documenti collegati
testo Cesare Pascarella
con Valerio Malorni
messa in scena Fabrizio Pallara
età consigliata dagli 8 anni
Quel che ci conquista di quest’opera è l’incitamento verso l’ignoto, la tenacia di un navigatore. Pascarella, con l’ironia e la schiettezza propria del dialetto romanesco, ci racconta la caparbietà di un uomo che, siccome la gente ce rideva, ha lottato contro tutto e tutti per raggiungere ciò in cui credeva:
E più lui s’ammazzava pe’ scoprilla | E più quell’antri je la ricopriveno.
Nei cinquanta sonetti de La Scoperta dell’America c’è la tigna che occorre a tutti noi, affamati navigatori della terraferma, per poterci alzare dal letto ogni mattina con il sogno di poter camminare, ogni giorno, un poco più lontano. Nun ce se pensa e stamo a fa baldoria | nun ce se pensa e stamo all’osteria; | ma invece stamo tutti ne la storia.
info
spettacoli, laboratori
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
scrivendo a piccolindiani@teatrodiroma.net
seguici su http://www.piccolindiani.blogspot.it/
e su