Il Teatro delle Ariette ritorna con il gioco fra finzione e realtà, vita e teatro, per portare in scena emozioni, ritualità intime e lo stesso coinvolgimento che hanno regalato al pubblico lo scorso settembre con il “pranzo teatrale”, banchettato sul palcoscenico dell’Argentina ad apertura di Stagione. Dopo il loro Teatro da mangiare? per pochi commensali, propongono dal 17 al 24 maggio al Teatro India un doppio appuntamento: Dopo Pasolini, delicata esperienza teatrale per 6 spettatori dentro una roulotte, e Sul tetto del mondo, autoritratto di 25 anni di vita e teatro insieme.
Trittico Uomini in trincea
Il Teatro India continua ad essere palcoscenico per storie e sguardi dal fronte con il trittico Uomini in trincea per un viaggio nell’inferno della Grande Guerra attraverso gli assoli di Marco Baliani, Giuseppe Cederna, Mario Perrotta. Tre narratori che, dal 16 al 24 maggio, portano in scena gli orrori, la fame, il desiderio di vivere nonostante tutto, lo scempio dei corpi sul terreno, la paura e la memoria di uomini che, come spettri usciti dalle trincee, hanno vissuto da protagonisti quella Guerra che ha cambiato la Storia.
La Lupa Capitolina a Peter Brook
La Lupa Capitolina a Peter Brook
Battlefield
Dall’11 al 15 maggio al Teatro Argentina di Roma Peter Brook, prestigiosa figura del teatro contemporaneo, porta in scena Battlefield tornando al Mahābhārata, il più ampio poema epico non solo dell’India, ma della letteratura mondiale. La sua messa in scena (circa 9 ore) nel 1985 sconvolse il Festival di Avignone. Oggi, il grande maestro della scena fa rivivere quelle vicende che, pur appartenendo a un lontano passato, rispecchiano ancora i numerosi conflitti che affliggono il nostro mondo
Chiudi gli occhi
Dal 10 al 15 maggio al Teatro India va in scena la storia di Ameneh raccontata attraverso gli occhi di un Occidente che si misura con l’incubo della violenza sulle donne. Chiudi gli occhi è lo spettacolo scritto e diretto da Patrizia Zappa Mulas, una produzione del Teatro di Roma, che porta sul palcoscenico l’Occidente ai tempi dell’Islam con gli allievi della Scuola di Teatro e Perfezionamento professionale del Teatro di Roma.
Rosso
Dal 10 al 15 maggio al Teatro India ancora “arte” in scena con Ferdinando Bruni che ci fa entrare nell’atelier del pittore americano Mark Rothko. Così, dopo le memorie di Misia Sert, musa ispiratrice dei più importanti artisti e intellettuali della Belle Époque con Lucrezia Lante della Rovere, e il Michelangelo delle rime e delle lettere di Antonio Piovanelli, ecco un altro spettacolo dedicato all’arte, ROSSO, dal testo di John Logan, con regia, scene e costumi di Francesco Frongia, una produzione Teatro dell’Elfo.
Friendly Feuer
Dal 28 al 30 aprile (ore 21) al Teatro India è di scena un dittico dedicato alla Prima Guerra Mondiale, osservata dal punto di vista delle donne. Prima proposta è quella di Marta Gilmore con Friendly Feuer (una polifonia europea), spettacolo/performance per una scrittura collettiva sulla relazione fra l’Europa di oggi e quella di cento anni fa, all’alba del primo conflitto mondiale.
La Cenerentola
Dal 26 aprile al 24 maggio in scena al Teatro Argentina di Roma una versione speciale di La Cenerentola di Gioachino Rossini con protagonisti migliaia di studenti delle scuole elementari e medie di Roma e del Lazio.
FLASH MOB - Laboratorio Teatrale Piero Gabrielli
Saranno in 400 studenti, venerdì 22 aprile alle ore 10.30, a popolare Largo Argentina con un flash mob organizzato dal Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli.
Il coraggio di essere fragili è lo slogan che animerà la facciata del Teatro Argentina per condividere lo spirito e l’impegno del Piero Gabrielli, un luogo dove vulnerabilità e fragilità, attraverso il teatro, trovano il coraggio di dichiararsi e di manifestarsi agli altri attraverso l’espressione artistica.
Calderón
Dal 20 aprile all’8 maggio al Teatro Argentina Federico Tiezzi firma la regia del Calderón, tragedia in versi scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1967 e pubblicata nel 1973, una produzione Teatro di Roma e Fondazione Teatro dellaToscana
Magda e lo spavento
Dal 19 al 24 aprile al Teatro India è di scena Magda e lo spavento, regia di Renzo Martinelli, che completa la trilogia Innamorate dello spavento di Massimo Sgorbani sulle figure femminili legate al Fürer nei giorni che precipitano inarrestabili verso la fine del Reich.
Cymbeline
Studio scenico conclusivo del laboratorio condotto dal regista Gianluigi Fogacci
con gli allievi della Scuola di Teatro e Perfezionamento professionale del Teatro di Roma