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di Lars Norén
traduzione Annuska Palme Sanavio
regia Marco Plini
produzione Emilia Romagna Teatro
orari spettacolo
ore 22.30
domenica ore 18.00
Freddo è un atto di denuncia, un contributo alla riflessione su una cultura della tolleranza sempre più necessaria per un futuro prossimo.
Tre ragazzi adolescenti si ritrovano a festeggiare la chiusura dell'anno scolastico in un bosco, in compagnia di qualche birra, dando sfogo all'intonazione di cori nazisti.
Connotati di teste rasate e grotteschi simboli nazisti tatuati sul corpo, apparentemente potrebbero sembrare solo tre giovani inquieti il cui unico fine è perdere tempo. I discorsi dei ragazzi riflettono la situazione della Svezia di fine millennio, spaventata dall'arrivo degli immigrati che sono vissuti come possibili inquinatori del puro sangue svedese. Ma i tre amici non sono lì per caso: stanno aspettando l'arrivo di Kalle, loro compagno di scuola di origini coreana, che è stato adottato da una famiglia svedese. Il suo arrivo innesca un crescendo di tensione e violenza che culminerà nel più tragico degli epiloghi.