Shakespeare filosofo dell'essere

con Franco Ricordi, Masolino d'Amico, Giuseppe Manfridi
con la partecipazione di Karin Proia

L'influenza del poeta drammaturgo sul mondo moderno e contemporaneo
di Franco Ricordi ed. Mimesis

Il massimo poeta e drammaturgo inglese è stato anche un abissale filosofo. Questo libro lo racconta e lo indaga in presa diretta, come può fare un attore, che ha interpretato più volte la filosofia di Shakespeare. Franco Ricordi, infatti, ha calcato le scene per una vita al fianco, tra gli altri, di Luca Ronconi e Gabriele Lavia. "Ci sono più cose in cielo e in terra di quante la tua filosofia possa contenere" si dice nell'Amleto. E sui profondi problemi della filosofia Shakespeare aveva un'idea precisa. Questo libro la mette in luce a partire dalla grande questione dell'Essere. Concetto oscuro e astratto che Shakespeare sa far giocare in scena. L'oscillazione continua fra l'essere e il nulla è il grande leitmotiv del teatro shakespeariano. Per la prima volta in modo diretto, comparato e vissuto, Franco Ricordi fa rivivere la profondità di testi teatrali che hanno anticipato la rivoluzione poetica di Nietzsche. Interrogativi che richiamano l'angoscia della filosofia di Heidegger, Jaspers, Sartre. In un viaggio filosofico denso di poesia, il libro si spinge fino a un confronto vivo, italiano, contemporaneo con il pensiero di Emanuele Severino. Il tutto senza trascurare il confronto coi grandi del passato che Shakespeare conosceva come Eschilo.