La ricerca di spazi non tradizionali per nuove forme sceniche è una necessità di tutto il teatro del Novecento e molti sono stati gli esperimenti di ristrutturazione di edifici di archeologia industriale. In questo senso, il Teatro India rappresenta un'esperienza originalissima che bene sintetizza l'idea di un luogo aperto alla sperimentazione dei linguaggi artistici e uno spazio in cui è possibile condividere una diversa modalità di fruizione dello spettacolo dal vivo.
Situato nella cittadella dell'ex fabbrica Mira Lanza, un grande insediamento industriale sulle rive del Tevere in una zona della città fortemente evocativa, il Teatro India viene associato simbolicamente con il Gazometro, che domina visivamente dall'altra sponda del fiume e che è ormai considerato un monumento contemporaneo, icona della Roma del Novecento.
L'edificio storico ha i tetti spioventi, è diviso in tre navate e ricoperto di mattoni scuri, con le proporzioni delle due sale armoniche (e recentemente recuperata anche una terza) che consentono - quindi - una frontalità scenica sia raccolta che profonda, ma allo stesso tempo sono spazi in cui vi si possono immaginare anche azioni teatrali a pianta circolare, itineranti, concentrate o su più livelli verticali; tutto ciò, grazie alla capacità modulare degli spazi, pronti a rispondere alle più complesse necessità di articolazioni sceniche contemporanee. Le condizioni acustiche sono buone, grazie alla capriate in legno, e sono spazi che consentono l'incontro con altre arti visive, la musica, ma soprattutto una forte potenzialità per la danza contemporanea. Inoltre, nonostante sia collocato in città, relativamente a poca distanza dal Teatro Argentina, si ha la sensazione di trovarsi in uno spazio e in un tempo sospesi, e si è avvolti dal silenzio.
Nella primavera del 1999, in attesa di un recupero globale della zona, una cospicua fetta dell'ex Mira Lanza fu acquistata dal Comune di Roma per essere destinata, come seconda sede, al Teatro di Roma: nasce così il Teatro India.
I lavori di restauro iniziarono immediatamente e l'inaugurazione avvenne il 7 settembre del 1999.
Il nome "India" è stato scelto per richiamare, con immediatezza, la sede storica del Teatro Argentina. È un modo chiaro per comunicare alla città l'esistenza e la funzione di questo spazio; rafforza l'identità del Teatro di Roma e invita lo spettatore a pensare, attraverso la pluralità dei mondi, alla pluralità dei teatri e al viaggio come metafora della conoscenza, della sorpresa e dell'emozione teatrali