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CANTIERE AMLETO o la gioventù usurpata
Cos’è la città se non la sua gente?
Shakespeare, Coriolano
Apertura pubblica dell’esito finale del laboratorio
Condotto da Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Sigillò Massara
INFO
ore 18.30
Via Locorotondo in un’ampia area verde del Parco Tor Tre Teste
evento gratuito
Molti Amleti hanno preso vita nelle cronache prima di arrivare a Shakespeare. E altri Amleti, dopo Shakespeare, prendono vita ogni giorno nei ragazzi nel momento del loro passaggio alla vita adulta. Mai come ora è potente per i giovani la domanda sui Padri: è necessario sostituirsi a loro? Per diventare adulti si deve perseguire una vendetta come quella imposta ad Amleto dal fantasma del padre? Si deve commettere un crimine? L’Amleto del nostro spettacolo si aggira per la città, ma Elsinore è Roma, una città sconfinata, stretta alla vita dal raccordo anulare, da cui ne straborda il ventre molle e informe. Una Roma costellata di crimini impuniti e storie segrete, una Roma in cui il tessuto mitico si confonde con il reale degradato.
Il lungo viaggio del Cantiere Amleto tra i quartieri e le generazioni di Roma è iniziato: il 31 luglio ci diamo l’appuntamento in Via Locorotondo in un’ampia area verde del Parco Tor Tre Teste per la prima tappa dal vivo, mentre dal 27 luglio fino al 14 agosto su #TdrOnline appariranno i volti e le parole di alcuni dei tanti Amleti che in queste settimane hanno risposto alla nostra chiamata pubblicata rivolta agli/alle under25.
L’Amleto, prossima produzione del Teatro di Roma con la direzione di Giorgio Barberio Corsetti, in programma nella prossima primavera, non sarà semplicemente uno spettacolo, ma il risultato di un lungo percorso in cui in questi mesi saranno i/le giovani delle periferie romane a prendere parola: il racconto delle loro vite vissute, i desideri, le aspirazioni, le utopie, ma anche la rabbia, il senso di rivolta e di cambiamento, il sogno di una città diversa. A seguito di una call lanciata a giugno, il Cantiere Amleto, in collaborazione con il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, ha preso avvio attraverso incontri e laboratori con la cittadinanza di tutte le età e, in particolar modo, con i/le giovani. Da questo percorso nascono tre performance, che andranno in scena all’aperto nei dintorni dei Teatri di Cintura, fino a tornare poi al Teatro Argentina, dove il Cantiere Amleto si chiuderà si con uno spettacolo: a partire dall’esperienza di questi mesi faremo ritorno al testo di Shakespeare e al tema del teatro.
La prima tappa di questo viaggio è al Parco Tor Tre Teste il 31 luglio alle ore 18.30 in collaborazione con Il Teatro Biblioteca Quarticciolo. La performance affronterà il tema dell’educazione sentimentale di Amleto (Rosencratz e Guildestern) e prevederà la partecipazione della cittadinanza che dai primi di luglio è impegnata in due laboratori: uno dedicato al canto, condotto da Massimo Sigillò Massara, maestro di canto corale e l’altro dedicato alla recitazione e al movimento, condotto da Giorgio Barberio Corsetti. Oltre che dal vivo, dal 27 luglio al 14 agosto l’esperienza del Cantiere Amleto risuonerà poi anche nelle “sale” digitali del Teatro di Roma, attraverso la restituzione di video, poesie e brani realizzati dai/lle ragazzi/e che hanno preso parte al processo su #TdROnline ogni lunedì, martedì e venerdì.
Seguiranno laboratori, incontri e performance:
- a Tor Bella Monaca, in collaborazione con il Teatro di Tor Bella Monaca in cui si affronterà l’adolescenza di Amleto.
- a Ostia, in collaborazione con il Teatro di Ostia in cui si affronterà il tema di Amleto-Amlodi e il suo mulino: l’ingresso al Regno dei Morti.
