FESTA DELLA MUSICA
Il tramonto dell’occidente
Crepuscolo ambient per il solstizio d’estate
in collaborazione con NERO
con Gigi Masin, Marta De Pascalis, Panoram, Fera
A causa dello sciopero del sindacato Libersind Confsal, sui palchi del Teatro India non si potranno tenere le esibizioni previste per oggi. Festeggeremo comunque il Tramonto dell'Occidente presso il Bar India dalle 19.00 per celebrare il solstizio d'estate e passare qualche ora tra ambient, relax e benessere
info e orari
ore 19.00 - palco del canneto
ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
La programmazione dei 4 concerti prevede accessi anche nel corso della serata, qualora non venga raggiunta la capienza massima di 180 persone (tramite controllo accessi).
In occasione della Festa della Musica di Roma, il Teatro India si tinge di atmosfere rarefatte e suoni tenui per una serata in collaborazione con NERO ed interamente dedicata alla musica ambient, quella che nel 1978 Brian Eno battezzava come “musica capace di indurre calma e spazio per pensare”.
Quarant’anni dopo, alla calma e allo spazio per pensare, la pandemia ci ha in un certo senso costretto: i vecchi ritmi della vita di tutti i giorni sono stati sospesi, e ai rumori dello spazio pubblico si è sostituita la quiete degli interni domestici. Non è quindi un caso che proprio la musica ambient stia conoscendo un nuovo moto di interesse: quelle che Eno chiamava “atmosfere”, sono un balsamo per un periodo storico in cui si sommano sofferenza psichica, distanziamento sociale e ansia per un futuro in cui le vecchie profezie sul “tramonto dell’Occidente” sembrano infine realizzarsi.
Nel solstizio d’estate, il giorno in cui simbolicamente si festeggia il Sole Invitto, simbolo di rinascita e nuovo inizio, ci immergiamo nella fine di un’era, accompagnando le ore del tramonto del 21 giugno coi suoni rilassanti, misteriosi e incerti come i tempi che viviamo, per mano di alcuni delle figure italiane più apprezzate della nuova ambient contemporanea.
ore 19.30 - palco del canneto
- LINE UP -
FERA
Fera è il progetto del compositore/illustratore/publisher Andrea De Franco. Il suo debutto per Maple Death "Stupidamutaforma" è un concentrato di ritmiche ossessive e suite celestiali sporcate da punte di black ambient e microvariazioni kosmische, un viaggio che mette assieme le prime esplorazioni dei Boards Of Canada e la densità delle prime uscite Mego che attirato le attenzioni di testate come Pitchfork, XL8TR, Inverted Audio, NTS. Il suo nuovo album, ancora per Maple Death, si intitola "Cata- strofe Ultravioletta”.
ore 20.30 - arena
Marta De Pascalis
Marta De Pascalis è una musicista e sound designer italiana di base a Berlino. I suoi lavori impiegano sintesi analogica a sistemi di loop a nastro, da cui vengono creati pattern ripetitivi che danno forma a una sensazione di distanza densa, dinamica e catartica. Ha prodotto tre album: "Quitratue", "Anzar" e "Sonus Ruinae". Il suo recente progetto Glaring Sounds, in collaborazione con l'artista visivo Filippo Vogliazzo, è stato presentato nel 2020 all'interno di Una Boccata d’Arte, collaborazione tra Galleria Continua e Threes Production.
ore 21.30 - palco del canneto
Gigi Masin
Attivo sin dagli anni '70, Gigi Masin è tra i pionieri italiani della musica ambient. Il suo primo album "Wind", autoprodotto nel 1986, è diventato negli anni un disco di culto a cui sono seguite uscite per etichette come Sub Rosa, Ants Records e Laverna. Il suo ultimo disco è "Calypso", pubblicato da Apollo nel 2020. I suoi lavori sono stati campionati da artisti come Bjork e Nujabes e nel 2015, assieme a Jonny Nash e Marco Sterk, ha formato il trio Gaussian Curve, con cui ha pubblicato gli album "Clouds" (2014) e "The Distance" (2017), entrambi usciti per Music From Memory.
ore 22.45 - arena
Panoram
Panoram è il progetto del musicista romano Raffaele Martirani, attivo dagli anni Zero come dj e producer techno, e poi passato a una forma di puntillismo pastorale dalle venature psichedeliche. Dopo il primo album "Everyone Is A Door" per l'iconica etichetta underground Firecracker, compone le linee di synth per l'ultimo disco di Amen Dunes "Freedom", con cui finisce in tour per l’Europa. Il suo ultimo album “Pianosequenza Vol. 1” è uscito quest’anno per Union Editions.
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