Perdutamente – presentazione del libro

Teatro India, 20 febbraio 2025
Presentazione del libro Perdutamente
atti, distrazioni, incidenti teorie sul tema della perdita al Teatro India
Sala Oceano, ore 17.30 – ingresso libero
intervengono Graziano Graziani, Katia Ippaso e Attilio Scarpellini
in conversazione con le artiste e gli artisti che hanno partecipato al progetto Perdutamente
Per tre mesi, alla fine del 2012, diciotto compagnie teatrali della Capitale sono state invitate ad abitare gli spazi di un Teatro India insolitamente chiuso alla sua programmazione abituale e, proprio per questo, aperto a numerose possibilità di reinterpretazione di quello stesso spazio, della sua funzione, del modo che ha il pubblico di avvicinarsi ad esso. È stato questo l’innesco che ha portato alla realizzazione di un progetto atipico come “Perdutamente”, scaturito dall’intuizione dell’allora direttore del Teatro di Roma Gabriele Lavia, che ha aperto lo spazio a un gruppo di compagnie della città invitandole a lavorare sul concetto di perdita, e riplasmato costantemente nell’arco di tre mesi da quelle stesse compagnie, che hanno scelto di sfidare se stesse e lo spazio che le ospitava in un gioco di continua reinvenzione. Discussioni, prove, embrioni di spettacolo, format legati alla festa e all’incontro sono stati altrettanti momenti non solo di sperimentazione, ma anche una prassi concreta che ha immaginato nuovi modi di abitare lo spazio pubblico del teatro.
Il fatto che tutto questo avvenisse nel momento in cui molti dei protagonisti del progetto cominciavano ad inserirsi nella programmazione degli stabili nazionali, oppure consolidavano il proprio percorso, ha trasformato “Perdutamente” in un momento emblematico per la scena della città: da un lato l’emersione di un percorso artistico plurale, dall’altro la dichiarazione programmatica con cui avveniva questa emersione, all’insegna della ridefinizione di formati, linguaggi, immaginari, reinventando l’idea stessa di teatro e di spazio pubblico alla luce di tutte le possibilità che quello stesso spazio dimostrava di poter assorbire.
Oggi quell’esperienza viene ripercorsa in un volume realizzato con materiali scritti a ridosso di quei mesi di creazione: un diario di bordo, interviste ai protagonisti, un ricca galleria fotografica, tutti elementi che registrano non solo l’effervescenza, ma anche gli interrogativi e le prassi che hanno animato il progetto.
Chi ha partecipato a Perdutamente
Artisti della Factory
Accademia degli Artefatti / Matteo Angius, Fabrizio Arcuri, Andrea Baracco, Biancofango / Francesca Macrì, Andrea Trapani, Lucia Calamaro, Andrea Cosentino, Veronica Cruciani, Deflorian-Tagliarini & Monica Piseddu / Daria Deflorian, Antonio Tagliarini, Fattore K / Federica Santoro, Luca Tilli, Fortebraccio Teatro / Roberto Latini, Frosini-Timpano / Elvira Frosini, Daniele Timpano, lacasadargilla / Lisa Ferlazzo Natoli, Alice Palazzi, Maddalena Parise, MK / Philippe Barbut, Biagio Caravano, Michele Di Stefano, Muta Imago / Riccardo Fazi, Claudia Sorace, Opera / Marta Bichisao, Vincenzo Schino, PsicopompoTeatro / Manuela Cherubini, Luisa Merloni, Patrizia Romeo, Diana Arbib, Luca Brinchi, Roberta Zanardo / Santasangre,teatrodelleapparizioni / Fabrizio Pallara, Dario Garofalo, Tony Clifton Circus / Nicola Danesi de Luca, Iacopo Fulgi