documenti collegati
di Molière
traduzione di Cesare Garboli
regia Arturo Cirillo
con Arturo Cirillo, Michelangelo Dalisi
Monica Piseddu, Luciano Saltarelli
Antonella Romano, Salvatore Caruso
Sabrina Scuccimarra, Vincenzo Nemolato,
Rosario Giglio
scene Dario Gessati
costumi Gianluca Falaschi
disegno luci Badar Farok
musiche Francesco De Melis
regista assistente Roberto Capasso
assistente costumista Gian Maria Sposito
costumi dipinti da Silvia Fantini
produzione Teatro Stabile di Napoli, Teatro Stabile delle Marche
orari spettacolo
ore 21.00
domenica ore 18.00
Portare in scena un classico popolare come L'Avaro non è impresa facile e in questo suo lavoro Arturo Cirillo decide di evidenziare il lato noir della comicissima commedia molieriana. Ecco quindi Arpagone, vecchio, vecchissimo, depauperato da ogni orpello, vestito di nero, coi capelli bianchi ed arruffati di un barbone, rinsecchito dalla sua avarizia che lo porta a ripiegarsi, anche fisicamente, su se stesso. Un'avarizia la sua, come il bellissimo finale dichiara esplicitamente, che trascende la cupidigia per il denaro, ma che è una sorta di morbo che lo allontana dai suoi affetti, e che si espande in tutta la sua casa e sulle persone che la abitano. Un Molière, dunque, di cui si riscoprono tutte le possibili liasons con il momento presente.
News
-
Una giornata fatale del danzatore Gregorio Samsa
-
Roma in versi
-
È nato il nuovo canale Instagram della Fondazione Teatro di Roma!
-
Visita spettacolo al Teatro India
-
Teatro di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
-
Il Teatro di Roma diventa Fondazione
-
Carta Giovani Nazionale
-
Art Bonus - Sostieni il tuo teatro!