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Una storia vera di trattativa Stato-mafia
di Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio
diretto e interpretato da Bebo Storti e Fabrizio Coniglio
foto di Luigi Orru
orario spettacolo
ore 21.00
INCONTRO A FINE SPETTACOLO
interverranno
Mario Almerighi giudice,ex presidente del tribunale di Civitavecchia
protagonista della storia rappresentata in teatro e quindi intimo amico di Giacomo Ciaccio Montalto
Alfredo Borrelli responsabile di Libera su Roma, associazione contro tutte le mafie
figlio di Francesco Borrelli, assassinato in piazza a Cutro, in Calabria, nel gennaio del 1982.
Dalla morte del padre, Alfredo si impegna per smuovere le coscienze affinché vicende del genere non si ripetano più
produzione Tangram Teatro Torino
Un omaggio poetico, intriso di amari sorrisi e grottesche divagazioni, alla figura del magistrato Giacomo Ciaccio Montalto, ucciso dalla mafia siciliana a Erice (Trapani) nel 1983. Attraverso un simbolico viaggio in barca da Civitavecchia a Trapani, dove viveva Montalto, i due protagonisti rievocano i tempi in cui il magistrato operava con eroismo e dedizione per la causa della giustizia e della legalità in una terra difficile e complessa, bella e disperata. Se ne delinea un ritratto personale denso di affetto e rimpianto, un affresco delicato da cui emerge una figura umanissima, pervasa da dolci spiriti poetici e da un profondo senso dello stato, che oggi va ricordato e mostrato soprattutto alle nuove generazioni.
Le incursioni di Bebo Storti coloreranno il tutto con un tocco di grottesca comicità e toni da commedia. Nel dopo-spettacolo Alfredo Borrelli e Mario Almergighi, co-autore del testo, risponderanno ai quesiti degli spettatori e dei ragazzi presenti in sala sul tema del rapporto inquietante tra istituzioni e potere mafioso. Proprio le istituzioni, in questi tempi bui e senza apparenti speranze di redenzione, possono ancora essere un luogo in cui si compie con purezza l’esercizio politico nel senso più nobile del termine.