Conversazione con Will Eno
interviene Frank Hentschker
direttore del Martin E. Segal Theatre Center - Graduate Center CUNY e co-curator dell’ Italian and
American Playwrights Project
letture a cura di Francesco Mandelli, Stefano Patti, Emanuela Ponzano
incontro moderato dal giornalista Graziano Graziani
ingresso libero
American Playwrights Project - Special ed. 2019
369gradi
in collaborazione con
The American University of Rome, Teatro di Roma - Teatro Nazionale, Media partnership Radio3 RAI
A New York le edizioni speciali dell’Italian Playwrights Project sono state dedicate alla drammaturgia di Stefano Massini e al Teatro delle Albe; a Roma la prima edizione speciale dell’American Playwrights Project ospita Will Eno, autore pluripremiato e tradotto in tutto il mondo, tra gli Americani contemporanei uno dei più rappresentati in Italia. L’incontro sarà moderato dal giornalista Graziano Graziani e vedrà la partecipazione di Frank Hentscher, direttore del Martin E. Segal Theatre Center e curatore con Valeria Orani (Umanism NYC e 369gradi) di entrambi i progetti.
Will Eno vive a New York con sua moglie Maria Dizzia e la loro figlia Albertine. Nell'ottobre 2018 il suo dramma Thom Pain (based on nothing) interpretato da Michael C. Hall è stato presentato al Signature Theatre di New York registrando sempre il tutto esaurito. In Italia lo spettacolo è stato interpretato da Elio Germano per la regia di Silvio Peroni e prodotto da BAM Teatro e Pierfrancesco Pisani nel 2011. Sempre BAM Teatro ha prodotto gli altri due episodi della trilogia: Lady Grey/Ladies and Gentleman, the Rain, con Isabella Ragonese e Claudio Gioè, e Title and Deed (Proprietà e Atto) con Francesco Mandelli diretto da Leonardo Lidi, attualmente in scena in Italia. Title and Deed, è stato nel The NY Times Top Ten Plays e The New Yorker Top Ten Plays del 2012.
Il testo The Realistic Joneses ha debuttato a Broadway nel 2014, dove ha vinto un Drama Desk Award, è stato nominato "Best Play on Broadway" di USA Today, è stato in vetta alla lista dei testi di drammaturgia contemporanea americana per il The Guardian ed è stato inserito nel "The Best Theatre" del New York Times. Il regista premio Oscar Frederick Wiseman dirigerà l'anteprima parigina dello spettacolo nel 2019. Open House ha vinto l'Obie Award 2014, il Lortel Award per l'Outstanding Play e un Drama Desk Award, ed è stato inserito tra i migliori 10 testi dell'anno su Time Out New York e Time Magazine. La prima londinese è stata diretta da Sir Michael Boyd presso The Print Room nel 2017. Il testo Gnit, un adattamento di Peer Gynt, è stato presentato all'Actor's Theatre di Louisville nel 2013. Una produzione italiana è prevista per il 2020. Middletown, vincitore del premio Horton Foote, è stato premiato al Vineyard Theatre e successivamente a Steppenwolf ed è andato in scena in molti altri teatri americani e università. La premiere canadese al The Shaw Festival nel 2017 ha ricevuto ottima accoglienza da critica e del pubblico ed è stata messa nuovamente in scena nel 2018 al Crow's Theatre di Toronto. Thom Pain (based on nothing) interpretato da Rainn Wilson è andato in scena alla Geffen Playhouse nel 2016; questa produzione è stata trasformata in un film ed è disponibile per lo streaming su BroadwayHD. La commedia è stata finalista per il Premio Pulitzer nel 2005 ed è stata tradotta in più di una dozzina di lingue. Recentemente ha vinto il PEN/Laura Pels International Foundation Award.
Le opere di Will Eno sono pubblicate da Samuel French, TCG, Dramatists Play Service, Playscripts e Oberon Books.
Il progetto / ITALIAN AND AMERICAN PLAYWRIGHTS PROJECT
Italian and American Playwrights Project è voluto e curato da Valeria Orani, direttrice di Umanism a NYC e della produzione 369gradi in Italia, e da Frank Hentschker, direttore del Martin E. Segal Theatre Center (Graduate Center City University di NY). Il progetto ha come obiettivo quello di diffondere la scrittura teatrale contemporanea, italiana negli Stati Uniti e americana in Italia, rendendo continuativo un dialogo artistico di notevole importanza tra i due paesi, che negli ultimi 30 anni è stato occasionale o accidentale.
Dalla sua prima edizione americana nel 2015 ad oggi, Italian and American Playwrights Project ha fatto conoscere al pubblico americano i lavori più recenti di Lucia Calamaro, Elisa Casseri, De Florian Tagliarini, Giuliana Musso, Fausto Paravidino, Armando Pirozzi, Michele Santeramo, Fabrizio Sinisi, alcuni dei quali sono già stati integralmente tradotti e pubblicati in America; ha dedicato un appuntamento di approfondimento alla scrittura di Stefano Massini che ha incuriosito The Play Company, nuova produzione del suo Donna non rieducabile (Intractable woman). Nel 2017 è nata la prima edizione del progetto gemello dedicato alla drammaturgia americana.
American Playwrights Project, ha presentato sotto forma di lettura e in anteprima nazionale tre estratti da The Great God Pan di Amy Herzog, Miss 744890 di Mariana Carreño King e When January Feels Like Summerdi Cori Thomas.
La prima versione italiana integrale di When January feels like Summer, in via di pubblicazione, è stata letta all’interno di OnStage! Festival lo scorso 24 gennaio presso l’OffOff Theatre di Roma con la regia di Marco Cavalcoli, nella traduzione di Valentina Rapetti. Il 27 marzo a Roma si svolgerà l’incontro con Will Eno la prima Special Edition l’incontro con l’autore Will Eno.
www.italianandamericanplaywrightsproject.com