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da Euripide
drammaturgia e regia Walter Pagliaro
con Micaela Esdra, Luigi Ottoni, Marina Locchi
Diego Florio, Ilario Grieco
traduzione Filippo Amoroso
maschere e costumi Giuseppe Andolfo
musiche Germano Mazzocchetti
disegno luci Mario Feliciangelgliaroi
produzione Associazione Culturale Gianni Santuccio
orari spettacolo
ore 21.00
domenica ore 18.00
Più antica tra le tragedie di Euripide, ma realizzata dal tragediografo greco a distanza di vent'anni dall'inizio del suo percorso sulla scena ateniese, Alcesti è un'opera segreta e misteriosa che esplora con sussulti e trepidazioni quel tragitto inquietante che collega lo spazio della vita all'universo della morte. È la storia della regina Alcesti che regala la longevità al marito Admeto, re di Fere, attraverso la sua propria morte, estremo sacrificio.
Concepito in chiave contemporanea, Alcesti Mon Amour è frutto di un lungo e accurato studio sulla tragedia, condotto da Pagliaro, da sempre appassionato e studioso di teatro antico e alla sua decima prova con la tragedia classica, con attenzione e audacia. Al rispetto filologico del testo si accompagna una messa in scena moderna e minimalista dove i personaggi sono figure di un modo universale i cui valori restano fondanti e attuali. Attraverso un uso sapiente della maschera, concepita sotto forme inconsuete e grottesche, si propone di indagare la complessità dei rapporti esistenti fra l'essere e il non essere e la fine della vita si proietta per noi sulla scena, non come un episodio improvviso e perentorio, ma come un viaggio con tappe fascinose e terribili.