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progetto di Marta Galli, Anna Maini e Roberto Rampi
testo Anna Maini
regia Stefano De Luca
con Tommaso Banfi e Marta Comerio
scene e costumi di Linda Riccardi
disegno Luci Claudio De Pace
luci e suoni Marco Grisa
consulenza musicale Marco Mojana
consulenza storica Marco Cimmino
orari spettacolo
mercoledì 2 marzo ore 21.00
giovedì 3 marzo ore 19.00
venerdì 4 marzo ore 19.00
durata 65 minuti
produzione ArteVOX Teatro in collaborazione con LupusAgnus
con il patrocinio del Museo Storico del Trentino e del Museo Centrale del Risorgimento di Roma
Con il contributo di NEXT - Laboratorio delle idee
L'iniziativa fa parte del programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari d'interesse nazionale.
"Il confine è una cosa che non si vede ma c'è. Non l'ha inventato Dio,
l'hanno inventato gli uomini".
Ambientato nel primo conflitto mondiale e ispirato a una storia vera, Per una stella narra di guerra e d’amore. Ai due lati del confine i due protagonisti -due vite, due sguardi- che più distanti non potrebbero essere. La piccola Rosa Anna in attesa del ritorno del padre, un kajserjager partito per il fronte, e il giovane Pietro, musicista arruolatosi volontario nel regio esercito italiano per seguire le orme del fratello Luigi, cappellano militare caduto in Val di Ledro.
Due lancinanti assenze da colmare: due lontananze che, inconsapevolmente, si cercano.
Abbiamo esplorato questa piccola storia a due voci, sullo sfondo della guerra grande e spaventosa, con semplicità, usando uno spazio scenico scarno ed evocativo, con un montaggio serrato a cucire assieme i due racconti-monologhi, che si fanno via via dialogo di destini.
I due, pur distanti, si sfiorano continuamente, misteriosamente.
I fili delle loro drammatiche esperienze si annodano nel finale, come in una fiaba in cui una stella ha indicato il cammino.
LA PRODUZIONE
Questo progetto nasce dall'incontro di due realtà teatrali lombarde accomunate dall'interesse nella creazione di spettacoli d'impegno civile e con tematiche di forte impatto sociale.
ArteVOX Teatro dal 2007 ha affrontato tematiche come l'antimafia, il razzismo, i diritti dell'infanzia e ha raccontato le storie di Aldo Moro, Antonio Gramsci, Emil Zatopèk, lavorando con diversi registi. Da qualche anno si è aperta alla produzione nell'ambito del teatro ragazzi e ha iniziato una ricerca stilistica che unisce al teatro d'attore l'illustrazione, l'arte figurativa e la multimedialità.
La compagnia LUPUSAGNUS ha debuttato nella stagione 2009 del Piccolo Teatro di Milano con Mamma mammazza, primo tassello della Trilogia della famiglia insieme agli spettacoli Verginella e Canicani, su testi del drammaturgo Aquilino. Interessata a indagare la violenza in tutte le sue forme, la compagnia pone il lavoro dell’attore come fondamento dell'esperienza teatrale, cercando nella semplicità della messinscena un nuovo e fresco potenziale creativo.
www.artevoxteatro.it
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