Presentazione della prima edizione italiana de Il Prezzo di Arthur Miller

Sala Squarzina - Teatro Argentina

presentazione della prima edizione italiana de

IL PREZZO

di Arthur Miller

traduzione di Masolino D’Amico

Ed. Einaudi

Intervengono il direttore delle collane Classici e Poesia Einaudi, Mauro Bersani,

il traduttore e critico Masolino D’Amico, e la Compagnia Orsini

Foto di Filippo Milani

In occasione del debutto nazionale dello spettacolo diretto da Massimo Popolizio, in scena da interprete e regista con accanto uno dei più prestigiosi nomi del teatro italiano, Umberto Orsini, venerdì 23 ottobre (ore 18 ad ingresso libero) nella Sala Squarzina del Teatro di Roma si terrà la presentazione della prima edizione italiana de Il Prezzo di Arthur Miller. Testo poco conosciuto del 1968 che viene ora pubblicato da Einaudi nella traduzione di Masolino D’Amico (Collezione di teatro, pp. 104, € 12.00).

Alle presentazione intervengono Mauro Bersani per la casa editrice (direttore delle collane Classici e Poesia) e Masolino D’Amico (traduttore dell’opera), con la partecipazione della Compagnia Orsini.

La pièce, che debuttò nel 1968 al Morosco Theatre di Broadway con grande successo (429 repliche consecutive), racconta di due fratelli che non si parlano da molti anni e si ritrovano insieme nella casa di famiglia, che sta per essere abbattuta, dopo alcuni anni dalla morte del padre. Victor è persona di notevole intelligenza, da giovane sembrava destinato a cose migliori ma alla fine è diventato solo un sergente di polizia. Walter, apparentemente meno dotato, è un medico abile e rispettato. Si incontrano per tratta di vendere i mobili di famiglia a un anziano antiquario ebreo-russo. Si tratta di stabilirne il prezzo, ma si tratta anche di ripercorrere le proprie vite e confrontare le diverse scelte fatte: la famiglia, la carriera, l’accudimento del padre. E le più radicate convinzioni su come siano andate le cose in famiglia si sgretolano a poco a poco. Su entrambi aleggia la figura del vecchio antiquario, misteriosa, ambigua, ma carica di un istinto vitale che i personaggi più giovani sembrano avere smarrito.

La pièce fu messa in scena in Italia nel 1969 con Raf Vallone e Mario Scaccia, per la stagione 2015-16 la Compagnia Orsini debutta in prima nazionale al Teatro Argentina di Roma, con repliche fino all’8 novembre e poi in tournée nelle maggiori città italiane.