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ERT/Emilia Romagna Teatro Fondazione
di Tony Kushner
traduzione Mario Cervio Gualersi (edita da ubilibri)
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Elena Russo Arman, Cristina Crippa, Cristian Maria Giammarini, Edoardo Ribatto, Fabrizio Matteini, Umberto Petranca
scene Carlo Sala
video Francesco Frongia
costumi Ferdinando Bruni
luci Nando Frigerio
Premio ANCT (Associazione Critici di Teatro) Premio Ubu per l'Attore non protagonista e per il Nuovo attore under 30, Premio Hystrio alla regia 2008
Miglior regia e Miglior spettacolo di prosa Premi Olimpici per il Teatro 2008
orari spettacolo
ore 20.30
domenica ore 18.00
lunedì riposo
Questo bestseller del teatro americano, che ha fatto incetta di premi sia al suo debutto newyorkese che nella versione televisiva guidata da Al Pacino, ha portato fortuna anche ai registi e alla compagnia dell'Elfo. Con Si avvicina il millennio - la prima parte di Angels in America, coprodotta con ERT/Emilia Romagna Teatro Fondazione e debuttata con successo al Teatro delle Passioni di Modena nel maggio 2007 - Elio De Capitani e Ferdinando Bruni hanno da subito ottenuto il Premio ANCT (Associazione Critici di Teatro) «per la regia che segue uno sviluppo scenico più vicino all'allegoria che alla semplice metafora: dilata l'ampia scena oltre se stessa con virtuali proiezioni cinematografiche di grande effetto, con livelli sonori a volte alterati, che riescono a restituirci tanti piani di realtà, da quelli più chiaramente onirici a quelli di un realismo più tragico e concreto, in un insieme di grande intensità emotiva». E a questo riconoscimento sono seguiti due Premi Ubu 2007, il Premio Hystrio 2008 alla regia e due Premi ETI-Gli Olimpici del Teatro '08, come miglior regia e miglior spettacolo di prosa.
La seconda parte, Perestroika, debutterà nell'ottobre 2009 al Festival Vie, Scena contemporanea di Modena.
Il sottotitolo esplicito, "fantasia gay su temi nazionali", non sintetizza tutta la ricchezza di questa saga provocatoria e commovente: l'autore affronta di petto il tema dell'identità, ma non per esaurirlo sotto il profilo sessuale, bensì per sondarne in profondità tutte le componenti, razziali, religiose e culturali, e per dipingere un mondo - il nostro - nel quale gli esseri umani faticano disperatamente a riconoscersi e accettarsi con consapevolezza e dignità. I due testi raccontano le vicende sentimentali e i conflitti di due coppie: la relazione gay tra Prior Walter, che scopre di essere malato di AIDS, e Louis Ironson e il matrimonio fra l'avvocato mormone Joe Pitt e Harper, giovane moglie depressa; le loro storie s'intrecciano a quelle dell'avvocato Roy Cohn, perverso faccendiere, e di Belize, infermiere professionale ed ex travestito. Sono tutti rappresentanti del melting pot della Grande Mela, emblemi attuali e universali di un'umanità dolente.
Il registro della quotidianità, la concretezza del dolore e della malattia descrivono solo in parte questo testo immaginifico e barocco, nel quale gli angeli non sono quelli consolatori che volano sopra il cielo di Berlino, ma esseri grandiosi, narcisisti e un po' hollywoodiani, che hanno il compito di trovare colui che più di ogni altro sappia aprire gli occhi su quest'epoca confusa e infelice, orfana di ideologie e di ideali.
Lo scenografo Carlo Sala si è ispirato all'ambiente essenziale del Teatro delle Passioni di Modena, fatto di nude mura di mattoni chiari: si crea così uno spazio ampio e semivuoto, dove vengono introdotti pochi elementi essenziali, luogo ideale per le immagini video di Francesco Frongia, capaci di trasformare la scena ora nello skyline che domina Central Park, ora nel panorama di Salt Lake City, nei cumuli di ghiaccio dell'Antartico, in bilico tra realtà e allucinazioni mentali.
Il cast è guidato da Elio De Capitani, che ha vinto il Premio Ubu 2007 come attore non protagonista per il ruolo di Roy Cohn, personaggio realmente esistito, pupillo di MacCarthy, il senatore che scatenò la caccia alle streghe che infangò la storia degli Stati Uniti nel dopoguerra. Insieme a lui un gruppo affiatato di attori tra i trenta e i quarant'anni: Edoardo Ribatto nel ruolo centrale di Prior, Umberto Petranca in quello di Louis per il quale a vinto l'Ubu come attore under 30, Elena Russo Arman e Cristian Maria Giammarini, già interpreti di molti spettacoli dell'Elfo, Fabrizio Matteini. Oltre a loro due volti storici della compagnia, Ida Marinelli e Cristina Crippa.
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