a cura di Veronica Cruciani, John Cascone e Riccardo Fazi
con Laura Coppi e Andrea D’Ercoli
ore 21,00 | ingresso libero con prenotazione
scrivendo a community@teatrodiroma.net
Un progetto del Teatro di Roma e CrAnPi
Il desiderio, l’attrazione, il piacere, la seduzione, la prima volta: due adolescenti in scena, seduti uno accanto all'altro raccontano le loro esperienze. Rispondono alle domande di un silenzioso, ipotetico intervistatore: il loro confronto procede calmo e leggero, e nel suo svilupparsi arriviamo a conoscerli sempre di più, mentre tra le parole si aprono finestre tanto improvvise quanto delicate sulla loro intimità.
La scena è abitata solo dalle due giovani figure.
Tra di loro, a terra, un registratore aspetta, silenzioso, forse contiene un' audiocassetta, forse no. Nasconde un tabù, una verità che si dà come dimenticanza o visione inappropriata e per questo rimossa. Una verità che gradualmente si farà sempre più presente, mentre i racconti dei due ragazzi continuano inesorabili a scorrere e a moltiplicarsi.
"Alzheimer mon amour" è una performance semplice e immediata, costruita tutta intorno alla presenza di due giovanissimi attori e al modo in cui questi abiteranno lo spazio di un testo pieno di vuoti, non detti, assenze. E' il tentativo di dare corpo e voce a ciò che di solito viene ignorato; è il desiderio di scoprire che rapporto c'è tra la passione e la tenerezza, come una trapassa nell'altra e viceversa; è la volontà di comprendere come il tempo agisce sulle nostre vite e sul nostro sentire.