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Schegge&Racconti
Silvia D’Amico legge Luna pallidassi di Natalia Ginzburg
info e orari
ore 16.00
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“Le parole ‘Mai devi domandarmi’ che mia madre cantava bevendo il caffè al mattino e che io stessa usavo gridare ignorando di essere stonata e pensando di poter diventare una famosa cantante hanno il magico potere di riportarmi ai felici mattini della mia infanzia e a mia madre”. Con queste parole Natalia Ginzburg spiegava il titolo della raccolta di alcuni suoi scritti, uscita nel 1970. Silvia D’Amico è partita proprio da questa dimensione del ricordo familiare per scegliere cosa condividere con il pubblico del Teatro di Roma: “Natalia Ginzburg mi fa sentire a casa, anche – e soprattutto – quando a casa ci sono già. E così mi è sembrato naturale leggerla e rileggerla, in questi giorni difficili in cui la casa è diventata sinonimo (soprattutto) di quarantena”. Il racconto scelto è Luna Pallidassi, una composizione davvero preziosa aggiunta successivamente, nell’edizione del 1989. “Ogni giorno ne ho letto una parte – prosegue Silvia D’Amico –. Per Sandra, Antony, Gabriele, Elisa e per tutti quelli che vorranno stare in ascolto
