Canti di resistenza e di liberazione

Il concerto canta la guerra, la lotta partigiana, la liberazione e l’arrivo degli Americani, che con il loro irruente carico di novità e di differenze culturali hanno influenzato definitivamente la quotidianità dell’Italia dal dopoguerra in poi. Nel corso dello spettacolo verranno eseguite anche canzonette e parodie (in particolare quelle legate a Roma e ai Castelli Romani provenienti dall’archivio sonoro Franco Coggiola del Circolo Gianni Bosio) che all’epoca diffondevano e rappresentavano, con sentimenti contrastanti, l’impetuoso ascendente americano. Musica eroica, musica popolare e musica commerciale si mescolano nel formare un quadro che rappresenta l’Italia del dopoguerra.