
Lo spettacolo
Tre serate di spettacolo, di musica e di festa. Un varietà situazionista di paratelevisione a filiera corta, che cuce assieme comicità e danza, musica plunderfonica creata da “cut-ups” di jingle televisivi radicati (in)consapevolmente nella nostra memoria e la proiezione di una videoinchiesta realizzata nel quartiere nomentano, con interventi di strada e attraverso laboratori con bambini, anziani, utenti psichiatrici, privilegiando le fasce di popolazione per le quali ancora oggi il televisore è una fondamentale finestra sul mondo. Un come eravamo, un comizi d’amore ironico e nostalgico sulla televisione ed assieme il suo rovesciamento festivo. La televisione che da piazza virtuale ritorna al centro di una piazza vera, da elettrodomestico onnipotente torna ad essere un giocattolo come tanti, da sfasciare e rimontare a propria misura.
Se la televisione ha fatto l’Italia, di lì dovremo passare per disfarla.
Info e orari
venerdì 23, sabato 24 e domenica 27 maggio ore 21.00
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
Crediti
di Andrea Cosentino – televisione autarchica
video Tommaso Abatescianni
danza Natalia Bonanese
musica Økapi
tecnica e luci Pierfrancesco Pisani