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Carmen

18 marzo – 18 aprile 2015

di Enzo Moscato
adattamento e regia Mario Martone
direzione musicale Mario Tronco

 

Lo spettacolo

Mario Martone e Mario Tronco da anni accarezzano l’idea di lavorare insieme. Tutti e due hanno Napoli alle spalle, ma sempre ben presente nei loro pensieri. Il teatro e, in particolare, il teatro d’opera è sempre apparso loro il terreno di incontro ideale per far nascere uno spettacolo nuovo, di teatro e di musica, di poesia e di ritmo. E così è apparsa Carmen. Chiamando, a interpretarla, Iaia Forte, amica, musa e donna capace di stare al centro di molti incroci, quali saranno quelli della banda mista di napoletani e di immigrati che popoleranno il palcoscenico. E hanno chiamato Enzo Moscato, la voce più lirica del teatro italiano del nostro tempo, a riscrivere i testi di questa favola mediterranea. Moscato, autore performer-regista anomalo e inconfondibile, si è spesso misurato con le diverse tradizioni teatrali e musicali, rilette alla luce della più agguerrita e innovativa cultura europea contemporanea, oltre che della sua personalissima indole partenopea.

Storia malinconicamente contemporanea, Carmen è una tragedia che quotidianamente si ripete nel mondo, un fenomeno che oggi si definisce con la parola “femminicidio”, ma che in passato in Italia veniva annoverato come “delitto passionale”.

Partendo dalla fonte letteraria e dal libretto del capolavoro di Bizet, nelle mani di Martone l’opera approda verso temi contemporanei, affidandosi al talento, ai volti e alla teatralità innata dei musicisti dell’Orchestra di Piazza Vittorio, un ensemble noto a livello internazionale, che riunisce artisti, culture e tradizioni, memorie, sonorità antiche e nuove, strumenti sconosciuti e melodie universali. Carmen è un’opéra-comique ispirata dalla musica gitana; il lavoro di Mario Tronco e Leandro Piccioni esalta le zone della partitura di forte ispirazione popolare, mettendo a nudo la composizione originaria, rendendola il più semplice possibile, fino ad arrivare al centro dell’emozione: teatro e musica insieme, nel solco della Zarzuela, di Viviani e della sceneggiata.

 

 

 

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