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Dai 3 ai 93. Una meravigliosa invenzione

5 – 6 gennaio 2016

Uno spettacolo di Barbara Della Polla ed Ennio Guerrato

Lo spettacolo

Una meravigliosa invenzione
Vittorio Podrecca e il Teatro dei Piccoli

Raccontare la storia di Vittorio Podrecca è attraversare la storia culturale d’Italia. Con la sua compagnia dei Piccoli è stato artefice di un genere spettacolare insuperato – ammirato in passato da personaggi quali Gabriele D’Annunzio, Eleonora Duse, Charlie Chaplin – ma anche testimone di un intero secolo, l’altro secolo, vitale e ricchissimo, di storia e cultura non solo teatrale. La sua stravagante compagnia ha attraversato l’intero Novecento registrandone inquietudini e mode, innovazioni e avvenimenti.

Charlie Chaplin ha detto: “Se si esclude Charlot, nessuno ha saputo creare uno spettacolo così geniale”
Orio Vergani ha detto: “Podrecca è forse, con Walt Disney, l’ultimo papà della fantasia in questo nostro secolo troppo realistico”

Carissimi, sono qui a darvi un’idea dello spettacolo che andremo a vedere… Voi sapete, io mi ripeto e dico sempre che il nostro è uno spettacolo dai 3 ai 93, cioè adatto a tutti perché tutti possano divertirsi. I nonni, con la scusa di portare i nipoti e i nipoti perché si divertono da soli. Queste sono quelle che noi chiamiamo le teste di legno. Ma se sono teste di legno, qualche volta non sono meglio delle altre? Potrebbe anche darsi. Pensateci un po’. Soprattutto loro vogliono divertirvi, mostrarvi alcune delle cose che noi umani vorremmo fare e non riusciamo a fare. Questo invece è il nostro mestiere, perciò io sono felice di vedervi qui, e spero che lo spettacolo vi piaccia.

Vittorio Podrecca

Le parole di Podrecca aprono lo spettacolo. In questo clima e con questa prima testimonianza incomincia il nostro viaggio nel magico mondo teatrale delle marionette de I Piccoli di Podrecca. Testimonianze, riflessioni, spezzoni di diversi film e spettacoli televisivi negli Stati Uniti, Argentina e Brasile, a cui la compagnia ha preso parte; l’arrivo della grande nave che sbarca decine e decine di casse tra marionette, attrezzeria, fondali e bauli dei marionettisti.
Il vecchio ponte di legno, un gran numero di marionette originali, ed infine un gruppo di animatori-marionettisti che mantengono vivi gli storici numeri del varietà. Ne citiamo solo alcuni: il pianista Pikkolowski e la cantante Silforosa, i Divisionisti, Serafina e la palla, Bill Boll Bull. gli Struzzi, la Rumba…
Vittorio Podrecca con geniali intuizioni ha saputo re-inventare quest’arte legando a sé le più importanti famiglie marionettistiche e le migliori menti delle avanguardie figurative e musicali italiane del secolo passato.
Avvolti dal magico castello di legno che è il ponte, tra un numero e l’altro, tra una filatura e una sortita, ripercorreremo assieme alle testimonianze su Vittorio Podrecca l’intera epopea di questa unica ed inimitabile compagnia di artisti.

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