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Le sacre

8 – 10 gennaio 2016

coreografia Virgilio Sieni

Lo spettacolo

Nella sua nuova creazione Virgilio Sieni sceglie di frequentare la musica di Igor Stravinskij e l’universo del rito con l’intento di iniziare un cammino nella frammentazione e nella composizione del corpo coreografico. Una coreografia primitiva che vuole essere uno scavo archeologico del corpo; una coreografia che chiede agli interpreti di originare i movimenti dalle risonanze e dalle stratificazioni ritmiche della musica di Stravinskij affinché lo sguardo di chi osserva si abbandoni alla foresta dei gesti. Danzare La Sagra della primavera significa indagare – tra intuito e struttura, rito e gioco – il sacrificio “come forma epifanica e morale del bene comune”, come scoperta dell’ignoto che scorre ai bordi della nostra vita, alla ricerca del gesto che dalle pieghe più profonde dell’individuo va a costruire una comunità. A precedere La Sagra sarà un Preludio su musica di Daniele Roccato per riflettere sulla nuda vita che ci riporta al senso dell’archeologia, alla forma nella sua impossibilità di essere afferrata. I corpi appaiono come maceria e origine, ricomponendo un dizionario di movimenti primi e ricercando i prolegomeni del rito: tutti tentativi, verifiche, dettagli e accenni, pieghe del corpo sulla soglia dell’umanità; sestetto di donne, in esodo, naufraghe, che cade innocente nella mitologia quale fonte gioiosa del “noi” nel gesto.

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