Preamleto
30 marzo – 10 aprile 2016
di Michele Santeramo
regia Veronica Cruciani
30 marzo – 10 aprile 2016
di Michele Santeramo
regia Veronica Cruciani
In Preamleto Michele Santeramo, partendo dall’Amleto di Shakespeare, racconta cosa succede prima della morte di Re Amleto, analizzando in chiave contemporanea il concetto di potere. “ll potere a questo serve: a continuare a comandare”. Re Amleto è malato: non ha più memoria. Non ricorda niente, nemmeno chi sia sua moglie, né chi sia suo figlio Amleto, né tantomeno a quale faccia corrisponda suo fratello Claudio. Non ricorda niente ma comanda ancora, con potere di vita e di morte su tutti. La perdita continua della memoria produce nel personaggio del Re una tenerezza e una forza comica che sono centrali nel testo, accompagnate dalla presenza di Polonio, consigliere timoroso, sempre indeciso, pronto comunque ad “accorrere in soccorso dei vincitori”, come molte figure di questa Italia. Indagare su quel che può accadere prima dell’Amleto significa provare a scoprire intrecci e motivazioni che nel testo shakespeariano si affidano solo alla fantasia dello spettatore. La sensazione è che quella storia sia diventata il modello a cui l’umanità si è ispirata, e che ha ben saputo replicare nella vita di tutti i giorni; una storia che non accadrebbe se non venisse ispirata dalla parola “vendetta”.
prima ore 21.00
martedì e venerdì ore 21.00
mercoledì e sabato ore 19.00
giovedì e domenica ore 17.00
lunedì riposo
durata 75 minuti
con Massimo Foschi, Manuela Mandracchia, Michele Sinisi
Gianni D’addario, Matteo Sintucci
scene e costumi Barbara Bessi
luci Gianni Staropoli
musiche Paolo Coletta
assistente alla regia Antonino Pirillo