Contestualizzato nella nuova stagione del Teatro di Villa Torlonia, che vuole guardare alla città e ai suoi protagonisti, il progetto dedicato alla storia del Teatro Argot intende fermare un momento di riflessione sul fare artistico e progettuale coinvolgendo testimoni-operatori non scontati. Sono interlocutori che attraverso lo sguardo dei loro territori o ambiti d’azione ci restituiscono una complessità del presente, in termini di confronto fra artisti e intellettuali, nella quale ci interessa indagarne le sfumature e le opportunità di senso. A partire, dunque, da alcune esperienze virtuose nelle quali i linguaggi della creazione artistica e le pratiche della formazione (dello spettatore e dei performer) trovano una felice sintesi soggettiva e collettiva. Portare questo punto del dibattito a Roma, significa tentare di cogliere quali altre opportunità relazionali sono possibili o quali altre nuove forme si possono immaginare fra istituzioni, luogo pubblico e spazio urbano, a fronte delle grandi trasformazioni sociali che stiamo attraversando..
La proiezione all’interno della giornata di riflessione vuole anche avere il carattere di omaggio a Franco Scaglia.
nell’ambito di EPIFANIE. ARGOT-Visioni di futuro tra passato e presente