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Naufragi & Vocazioni

17 ottobre 2015

come una città immagina se stessa, come le arti sceniche immaginano lo spazio urbano

Incontro pubblico e proiezione del  documentario “Il tesoro di Edimburgo” di Maurizio Panici, produzione Clipper media con Rai Cinema, 2013

Lo spettacolo

Contestualizzato nella nuova stagione del Teatro di Villa Torlonia, che vuole guardare alla città e ai suoi protagonisti, il progetto dedicato alla storia del Teatro Argot intende fermare un momento di riflessione sul fare artistico e progettuale coinvolgendo testimoni-operatori non scontati. Sono interlocutori che attraverso lo sguardo dei loro territori o ambiti d’azione ci restituiscono una complessità del presente, in termini di confronto fra artisti e intellettuali, nella quale ci interessa indagarne le sfumature e le opportunità di senso. A partire, dunque, da alcune esperienze virtuose nelle quali i linguaggi della creazione artistica e le pratiche della formazione (dello spettatore e dei performer) trovano una felice sintesi soggettiva e collettiva. Portare questo punto del dibattito a Roma, significa tentare di cogliere quali altre opportunità relazionali sono possibili o quali altre nuove forme si possono immaginare fra istituzioni, luogo pubblico e spazio urbano, a fronte delle grandi trasformazioni sociali che stiamo attraversando..

La proiezione all’interno della giornata di riflessione vuole anche avere il carattere di omaggio a Franco Scaglia.

nell’ambito di EPIFANIE. ARGOT-Visioni di futuro tra passato e presente

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