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La lotta al terrore

17 – 21 gennaio 2018

di Lucia Franchi e Luca Ricci
regia Luca Ricci

Lo spettacolo

La lotta al terrore è la storia drammatica e al contempo comica di un attacco terroristico ad un supermercato visto dall’esterno, dalla prospettiva di una sala riunioni comunale, dove all’improvviso giunge la terribile notizia. Un’ora concitata, una totale unità di tempo e spazio, in cui un impiegato, il segretario comunale e il Vicesindaco elaborano numerose e a tratti improbabili strategie per rendersi utili. Tra imprevisti, assurde richieste e tensioni, la scrittura drammaturgica fa luce sull’inadeguatezza con la quale i tre protagonisti reagiscono alla situazione e indaga sulle paure umanissime che si celano sotto la nostra attuale e apparente tranquillità, pronte a emergere ogni volta che la minaccia diventa concreta. Uno spettacolo che parla di paura, di tolleranza e di intolleranza, di questo odierno tempo nervoso, dove la nostra identità individuale e sociale è messa in crisi da radicalismi contrapposti.

Franchi e Ricci mantengono il loro spettacolo – generosamente interpretato dall’inedito trio Faloppa-Paolocà-Salvatori – in periglioso equilibrio fra naturalismo e grottesco – consapevoli dell’infiammabilità della materia trattata. Un tema di scottante attualità, ma accessibile se si sceglie un approccio grottesco, quale quello che gli autori adottano. (Laura Bevione, Hystrio, ottobre 2017)

Gli autori hanno in mente “L’uomo in rivolta” di Albert Camus in cui la rivoluzione metafisica giustificherebbe arbitrio e crimine contro una società asservitrice. Solo che qui, in scena, in questo testo-parabola sulla paura, il trio che opera nella burocrazia d’un comune non ha anticorpi da opporre alla violenza. Agisce e reagisce come in una drammaturgia insensata di Ionesco. (…) Ben scritto, diretto, interpretato. Con spazi per sorrisi che svaniscono. (Rodolfo Di Gianmarco, La Repubblica, 23 luglio 2017)

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