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I poeti

I poeti scelti rappresentano, in misura certo non esaustiva, il meglio della poesia italiana dei nostri anni. Hanno età diverse e diversa notorietà: tutti hanno pubblicato raccolte notevoli di poesia per la grande e media editoria e godono di   notevoli bibliografie critiche.

Giovanni Bracco è nato a Polla, tra il salernitano e la Lucania, nel 1961. Laureato in lettere all’Università Napoli, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Potenza, è giornalista, capo della redazione di Roma dell’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor. Ha pubblicato poesie sulle riviste Nuovi Argomenti e Poeti e Poesia. Con l’editore La Vita Felice ha pubblicato la raccolta Le grandi mani calme nel  2015, la silloge  IL nostro tempo nel 2017 e nel 2019  IL mare mi ha deposto dalla croce – Mediterraneo.

Tiziano Broggiato è nato a Vicenza, dove tuttora risiede, nel 1953. Ha scritto, tra le altre, le raccolte di poesia   Parca lux, Marsilio 2001, Anticipo della notte, Marietti, 2006 , Dieci poesie, Nuovo almanacco dello Specchio n.3, Mondadori, 2007, Città alla fine del mondo,  Jaca book, 2013, Preparazione alla pioggia, Italic Pequod,  2015 e Novilunio, Pordenonelegge e Lietocolle, 2018. Tra i premi assegnati: il Montale, Unione lettori italiani, Sandro Penna e Città di Como. Ha curato le antologie: Canti dall’universo – Dodici poeti italiani degli anni ottanta, Marcos y Marcos, 1988,  Lune gemelle, Palomar, 1998 e il libro di testimonianze Le città dell’anima – I luoghi dei poeti, Pellegrini, Cosenza, 2017.

Ennio Cavalli, nato a Forlì nel 1947, vive a Roma. Il lavoro di inviato Rai, unito a quello di scrittore. Con il romanzo Quattro errori di Dio (2005) ha vinto il premio Campiello-Giuria dei Letterati. Con Libro grosso (2009), il Viareggio Poesia. Con I gemelli giornalisti sono io! (2011), il premio Elsa Morante Ragazzi. Altre opere in prosa: La Bibbia in lattina (1992, con una lettera di Federico Fellini), Il romanzo del Nobel (2000, nota di Dario Fo), Fiabe storte (2003), Il poeta è un camionista (2003), Il divano del Nord (2005), La cosa poetica (2014), I gemelli giornalisti sempre in viaggio, quarto della serie (2016), L’amore prima dell’aggettivo (2017). Le più recenti raccolte di versi: Trattativa con l’ombra (2013), La più bella poesia del libro e altre anomalie (2015), Qualcuna (2016), Vangelo di legno verde (2016), Poesie incivili (2017), Orfeo e il Signor Tod (2018), Se ero più alto facevo il poeta (La nave di Teseo 2019).

Anna Maria Giancarli è nata a Roma e vive all’Aquila. Dopo una intensa attività politica, si è dedicata completamente alla scrittura, soprattutto poetica. È presidente dell’Associazione culturale “Itinerari Armonici”, e lapoesiamanifesta!. Ha curato per la casa editrice Tracce di Pescara la collana “Segni del suono”. Fondatrice e membro della giuria del Premio Letterario Internazionale di poesia “Città dell’Aquila” (intitolato a Laudomia Bonanni) e del Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna”. Ha pubblicato undici libri di poesia e due antologie di suoi testi tradotti nelle lingue romena e spagnola. Ha scritto numerosi saggi critici. Nel 2007 ha curato le pubblicazioni del volume Elzeviri di Laudomia Bonanni e dell’antologia La poesia femminile in Italia, entrambi per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2010 dell’antologia La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila, sempre per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2012 dell’antologia La poesia luogo delle differenze, per le edizioni Marcus di Napoli; nel 2017 dell’antologia al femminile Lingua di terra e di luna, per le edizioni Robin di Roma. Presente in numerosissime antologie, in quotidiani e trasmissioni radiofoniche. Suoi testi poetici sono stati utilizzati per composizioni musicali.

Stefania Portaccio è nata a Lecce e vive a Roma. Pubblica per la prima volta le sue poesie nel  volume collettivo poeti del premio Montale (1986). Seguono le raccolte Contraria Pentecoste (1996), Continenti (2006), La mattina dopo (2011). Nel 2016 pubblica Il padre di Cenerentola e altre storie, riscrittura per adulti di dodici fiabe dei Grimm, in forma di prosa e ballate. Nel 2017 pubblica con Mimesis Pane per i denti, racconti di letture, raccolta di saggi narrativi intorno all’esperienza del leggere. Sempre nel 2017 un suo racconto, Dortmund, riceve il premio InediTO – Colline di Torino. E’ del 2019 la sua quarta raccolta poetica, Waterloo, uscita con LietoColle.

Luigia Sorrentino, nata a Napoli, vive a Roma e lavora alla RAI. Giornalista professionista, ha collaborato per le pagine culturali di diversi quotidiani. Ha ideato e condotto programmi culturali per la Radio e la Televisione Italiana. Dirige il primo blog della RAI dedicato alla Poesia, all’Arte, alla Letteratura sul sito di Rai News 24.(http://poesia.blog.rainews.it) I suoi libri di poesia sono: C’è un padre (Manni, 2003), La cattedrale (Il ragazzo innocuo, 2008),  L’asse del cuore («Almanacco dello specchio» Mondadori, 2008), La nascita, solo la nascita (Manni, 2009; Olimpia (Interlinea, 2013),; La necessità in: Quadernario di Poesia a cura di M. Cucchi, (LietoColle, 2015); Olimpia, (Recours au Poème Editeur, 2015); Inizio e Fine, (La Collana Stampa2009, 2016); Figure de l’eau/Figura d’acqua, con acquerelli e inchiostri di Caroline François-Rubino (Al Manar, 2017); Début et Fin, con inchiostri di Catherine Bölle (Al Manar, 2018); Olimpia (Interlinea, 2019);  Olympia con disegni di Giulia Napoleone, Traduzione di Angèle Paoli, (Al Manar, 2019), Olympia Traduzione di Anthony Molino e Gray Sutherland, (Negative Capability Press, 2019).

Lo spettacolo

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