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African American Drama on the Italian Stage

Teatro Torlonia, maggio - settembre 2024

condotto da Paola Rota, regista
Valentina Rapetti, traduttrice e ricercatrice dell’Università degli Studi della Tuscia
assistente alla regia Esther Elisha
con Alessandra Arcangeli, Yonas Aregay, Nicolò Ayroldi, Alioune Badiane, Greta Bendinelli, Giuseppe Benvegna, Simona Coppola, Eny Cassia Corvo, Madeleine Faye, Didi Garbaccio Bogin, Gaja Aurora Ebere Ikeagwuana, Nadia Kibout, Marianne Leoni, Ilaria Marchianò, Martina Sammarco, Chiara Sarcona, Tomiwa Samson Segun Aina, Val Wandja, Nour Zarafi, Marouane Zotti

Il Teatro di Roma ha inaugurato il progetto African American Drama on the Italian Stage al Teatro Torlonia, con un workshop per attori e attrici, condotto dalla regista Paola Rota insieme a Valentina Rapetti ed Esther Elisha, che si è svolto durante il Black History Month 2024. I partecipanti hanno lavorato su testi di Lorraine Hansberry, Suzan-Lori Parks e Lynn Nottage, attraverso un percorso di lettura all’impronta, improvvisazioni, pratiche teatrali, approfondimenti condotti da studiosi e specialisti, contributi cinematografici e letterari.
Il progetto punta a stabilire connessioni e legami interculturali, a potenziare la formazione degli attori e a favorire l’inclusione di artisti e spettatori afroitaliani.
Tra maggio e settembre sono in programma eventi in istituti scolastici, università, centri sociali e culturali di Roma, per diffondere e promuovere una drammaturgia inedita e pratiche teatrali nuove per la scena italiana.
Il progetto si concluderà a giugno 2024 al Teatro Torlonia con un reading aperto al pubblico nel quale saranno coinvolti attori e attrici individuati durante gli appuntamenti di formazione.
Se il teatro è da sempre un terreno ideale per attuare e rafforzare nuove idee e valori democratici, la drammaturgia afroamericana può svolgere un ruolo cruciale nella promozione di immagini positive della Blackness in Italia.

un progetto Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con Università degli Studi della Tuscia
con il sostegno dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia 

illustrazione di Valeria Weerasinghe

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