Il mondo di Lila De Nobili
ri-cordo e ri-scoperta - appunti e memorie di bellezza
Teatro Argentina_Sala Squarzina, 16 gennaio 2026
di Paolo Di Martino e Gianni De Nobili
presentazione del volume edito da Le Château edizioni
saluti iniziali
Francesco Siciliano, Presidente del Teatro di Roma
Luca De Fusco, Direttore artistico del Teatro di Roma
presenta
Dino Trappetti
dialogano con gli autori
Maria Ida Biggi, Prof.ssa Discipline dello Spettacolo, Università Ca’ Foscari Venezia
Caterina D’Amico, Fondazione Franco Zeffirelli
Maurizio Millenotti, Costumista di fama internazionale
Gabriella Pescucci, Costumista di fama internazionale
modera
Francesca Romana Buffetti, Giornalista Direttrice Responsabile “Scenografia&Costume”
IL MONDO DI LILA DE NOBILI – Le origini, la famiglia, la moda, il teatro e la pittura, un segno indelebile nell’arte del secondo Novecento (Le Château edizioni, 2025) con prefazione di Pino Strabioli.
A oltre vent’anni dalla sua morte a Parigi, questo libro ha il merito di riaprire finalmente un seppur piccolo e parziale squarcio sul mondo di Lila De Nobili. Come un romanzo, ci conduce in un viaggio alle radici familiari di Lila De Nobili, a torto non ancora riconosciuta tra le più importanti donne che hanno segnato il secondo Novecento specie nel teatro e nella pittura. Un’artista, che ha calcato in punta dei piedi, spesso con scarpe sporche di pittura e uno sgualcito abito nero, il dietro le quinte dei più importanti palcoscenici teatrali del mondo. Il racconto della vita della sua famiglia, tra pandemie, emigrazione, Shoah, industria, arte, ricchezza e povertà, si snoda facendoci conoscere le vite di personaggi indimenticabili: il padre Prospero, imprenditore visionario, la sua ascesa politica e la creazione del colosso commerciale del sigaro toscano negli Stati Uniti dell’emigrazione di fine Ottocento; il fratello Rino, dimessosi dal Parlamento dopo l’omicidio Matteotti, diplomatico poliglotta che da Lugano sarà il regista occulto dell’inizio della Resistenza in Italia e approdo sicuro per ebrei e partigiani di ogni colore politico. E poi lei: Lila, l’artista eroica e monasticamente schiva che nell’affascinante mondo della moda degli anni Sessanta, disegnerà la bellezza per Vogue, Hermès e Chanel, vestirà la Callas, realizzerà scenografie e costumi per i principali registi e teatri del mondo e sarà prolifica pittrice e maestra di tanti giovani. Da questo libro che è quasi una sceneggiatura, esce il talento inarrivabile di Lila, generoso e tormentato tra arte e depressione nel tentativo ben riuscito di mettere finalmente sotto le luci della ribalta la sua figura, per una vita dietro le quinte.
In collaborazione con Fondazione Franco Zeffirelli ONLUS – Tirelli Trappetti Costumi S.p.A. e A.S.C.
Parte del ricavato della vendita dei libri sarà devoluto alla Cooperativa Sociale I Ragazzi della Luna che si occupa a livello nazionale di aiuto all’autismo ed a La Locanda dei Girasoli – Soc Coop ETS
info e orari
Sala Squarzina
ore 17.00
ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili