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Termini _ illustrata da Giacomo Calderoni 

La mappa

Termini è un porto di gente che va e che viene, è un porto di culture che rimangono e si insediano nel quartiere dell’Esquilino, un luogo di crocevia di culture. In questo luogo la diversità e la complessità determinano la naturale convivenza delle culture. Quartiere densamente popolato di finestre, densi palazzi e alberghi incastrati, che raccontano storie passate e presenti e che hanno dato alloggio alle prime rifugiate capoverdiane e agli esuli somali – in una coesistenza di lingue e saperi. Una zona di Roma che ha dato i nomi delle sue piazze e luoghi di interesse a campagne di colonizzazione. Piazza dei Cinquecento ne è un esempio, ma cosa è più sano per il nostro vivere: i 500 soldati o i 500 dialetti, le 500 culture, i 500 profumi, i 500 orizzonti che ospita questa zona?
Giacomo Calderoni

Passeggiate e lavoro di gruppo

«Sul basamento ottocentesco della Stele di Dogali a due passi da Piazza dei Cinquecento, bivaccano dei giovani immigrati. Ci fanno segno di non riprenderli, si sbracciano minacciosi. In realtà a noi interessa la stele, ma quei gradini sono i loro, sono il loro non-luogo sociale, noi non dobbiamo…» (Catalano Raffaela)

Tra Termini e Piazza dell’Esquilino, Igiaba Scego ha accompagnato il gruppo in una ricognizione dei simboli dimenticati del colonialismo e del fascismo italiani. Come possiamo restituire il senso di quello che è accaduto? Colmare il vuoto di memoria e riempirlo di nuovi valori? Queste le domande che accompagnano la passeggiata, grazie alla quale i partecipanti hanno elaborato una serie di proposte pensate in un’ottica di maggiore integrazione sociale e consapevolezza storica: ecco allora che nascono “Via dei Patrioti abissini”, “Largo di vedute”, “Via-n-dante”, “Via Libera” e altre ancora.
Hanno partecipato alle attività di gruppo: Roberta Grassi, Nora Barbieri, Flaminia Cardini, M. Raffaella Catalano, Daniele Di Lazzaro, M. Cristina Di Stefano, Beatrice Mari, Eugenia Morini

L’artista

Giacomo Calderoni è nato a Roma il 14 marzo 1998. Diplomato al liceo artistico di “via Ripetta” in Arti Figurative, iscritto presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha dipinto varie pareti fra le strade di Roma e decorato diversi locali. Il suo primo fumetto, una piccola storia di 15 pagine, è del 2014. Il secondo fumetto, “Stornelli”, nel 2015. Il terzo, “Shelter”, è stato premiato alla prima Biennale dei Licei Artistici del 2016 con una menzione speciale. Dal 2018 partecipa attivamente nell’atelier Ultrablu. Nel 2020 si approccia all’animazione realizzando NeoGenesi, una seria animata di cui autore e disegnatore e producendo video musicali per vari artisti. Partecipa a vari progetti di riqualificazione urbana tramite dei murales, i più significativi sulle mura perimetrali della scuola dell’infanzia – I.C. Frascati 1e presso il villaggio azzurro di Fiumicino tramite il “Festival Tinarte”. Nel 2022 pubblica il suo nuovo libro “Non Seguire la Mia Strada”.

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