Vai al contenuto

DOMINIO PUBBLICO – LA CITTÀ AGLI UNDER25

Teatro Argentina, 14 giugno – conferenza stampa

Conferenza stampa di presentazione della IX edizione di Dominio Pubblico – La Città agli Under25

Sala Squarzina ore 12.00
Leggi le linee guida per l’accesso alle attività

Dominio Pubblico – La Città agli Under25, si prepara a tornare dal 24 giugno al 3 luglio per 10 giorni di staffetta artistica con oltre 30 appuntamenti, con 6 studi e anteprime, 5 talk e meeting, 4 premi e 1 laboratorio artistico partecipato aperto alla cittadinanza. Tutto rigorosamente Under 25 e accompagnato da grandi ospiti.

La Direzione artistica Under 25:

Con il caldo che avanza ci prepariamo con impazienza alla IX Edizione del Festival Dominio Pubblico – La Città agli Under 25 che prenderà vita dal 24 giugno al 3 luglio 2022 al Teatro India -Teatro di Roma e allo Spazio Rossellini – Polo Culturale Multidisciplinare Regionale.

La call che ha dato inizio all’edizione di quest’anno, #NOPRESENT, si è rivolta a una “#gioventùbruciata divorata dal sistema capitalistico, condannata dal cambiamento climatico e scoraggiata dalla pandemia”. Quella gioventù bruciata si è riunita e ha formato la direzione artistica con un obiettivo chiaro in mente: vincere la maledizione che sembrava condannarci a rimanere #sottovuoto.

Ogni giovedì, ci siamo riuniti e abbiamo visionato e selezionato i migliori progetti arrivati dal bando per portarli sul palco del Teatro India e dello Spazio Rossellini. Abbiamo scoperto una grande voglia di rivalsa, di rivincita. Si vuole rivendicare uno spazio, farsi sentire. Questa energia ci ha travolti e ora abbiamo la possibilità di condividerla con il pubblico del Festival.

Noi della direzione artistica, come gli e le artist*, vogliamo rinascere. I progetti sono stati come un fiore che esce da una crepa nella roccia, come una luce in fondo al tunnel. È da questa tensione che nasce la nona edizione SENZA TITOLO.

Dopo un’edizione Fuori Fuoco e una Sottovuoto, in questo 2022 vogliamo liberarci dei vecchi schemi e ricominciare da capo, senza un titolo, senza un nome, senza una categoria in cui poter essere inquadrati.

Siamo senza titolo non perché siamo incapaci di darci un nome, non perché non sappiamo dove vogliamo andare o cosa vogliamo fare. Siamo senza titolo perché vogliamo ribellarci, perché siamo senza etichette, senza preconcetti che ci imprigionano.

Come Direzione Artistica partecipata abbiamo cercato quest’anno di scegliere progetti che potessero portare alla luce i grandi dibattiti dei giorni nostri. L’attivismo, la precarietà sul lavoro e il cambiamento climatico sono alcuni dei temi che ci sono sembrati più urgenti e meritevoli di avere un’ampia risonanza.

I progetti che ci sono arrivati in risposta al bando sono stati eterogenei, alcuni anche di difficile classificazione all’interno di una categoria prestabilita. Anche per questo abbiamo scelto Senza Titolo: per andare incontro alla volontà degli artisti di non essere costretti a rientrare in etichette troppo restrittive, che non gli appartengono.

Quest’anno vogliamo essere liberi.

Ci rivolgiamo a voi spettatori e spettatrici, fatevi trasportare da tutto quello che il nostro Festival proverà a trasmettervi, perché anche voi – il Pubblico – siete parte fondamentale di questo nostro progetto. Buon Festival a tutti!

Iscriviti alla newsletter