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L’OPERA DA TRE SOLDI

Prima Nazionale
Berliner Ensemble / Barrie Kosky
L’opera da tre soldi
(Die Dreigroschenoper)
Basato su “L’Opera del Mendicante” di John Gay di Bertolt Brecht (libretto) e Kurt Weill (musica) in collaborazione con Elisabeth Hauptmann.

info e orari
20 [Sab 15 h19]
da € 30 a € 50
190′ (con 1 intervallo)

 

Romaeuropa Festival 2022

Fondato da Bertolt Brecht, il Berliner Ensemble ha scritto una delle più importanti pagine della storia del teatro inserendosi tra le più prestigiose istituzioni internazionali. La sua presenza alla trentasettesima edizione del Romaeuropa Festival rappresenta un vero e proprio evento: diretta da Barrie Kosky, tra i massimi registi teatrali e d’opera viventi, la compagnia riallestisce il celebre “spettacolo con musica” Die Dreigroschenoper, L’Opera da tre soldi.
Se il regista, drammaturgo e poeta tedesco scrisse questo suo capolavoro adattando la traduzione di Elisabeth Hauptmann della Beggar’s Opera (L’Opera del Medincante) di John Gay per mettere in scena una feroce critica, parodica e umoristica, al mondo borghese e alla società capitalista, Kosky fa proprie le critiche sociali che attraversano il testo e mette al centro della sua messa in scena le celebri musiche firmate da Kurt Weill viatico per la dimensione più emotiva dell’opera.
Su un palcoscenico spoglio, abitato da un’impalcatura gigante sulla quale si arrampicano e muovono gli attori, il regista costruisce uno spettacolo dalla forma divertente, elegante, estremamente coinvolgente e lascia emergere una storia profondamente contemporanea di violenza e d’amore.

 

Bio
Il Berliner Ensemble è, insieme alla sua compagnia, uno dei teatri più rinomati della Germania.
Prima conosciuto come Schiffbauerdamm ha preso poi il nome della compagnia fondata da Bertolt Brecht che qui si è trasferita scrivendone la storia. Nei suoi 125 anni di attività il teatro ha sempre affrontato temi di attualità sociale e dal 2017/18, con il mandato di Oliver Reese come Direttore Artistico ha posto sempre più attenzione ai testi contemporanei. Nella tradizione dei suoi più importanti direttori artistici, Bertolt Brecht e Heiner Müller, il Berliner Ensemble presenta, oltre al suo repertorio, nuove opere contemporanee che analizzano sulla scena le questioni più urgenti del nostro tempo. Al centro del teatro continua ad esserci, infatti, la sua compagnia. Attualmente la Berliner Ensemble è composta da 28 attori impiegati a tempo indeterminato tra cui: Constanze Becker, Judith Engel, Nico Holonics, Corinna Kirchhoff, Tilo Nest, Marc Oliver Schulze e Stefanie Reinsperge. La compagnia collabora con alcuni dei più importanti registi contemporanei come Robert Borgmann, Frank Castorf, Mateja Koležnik, Barrie Kosky, Ersan Mondtag, Christina Tscharyiski e Michael Thalheimer.
Le produzioni del Berliner Ensemble sono ospitate in tutto il mondo: Cina, Cuba, Russia, Georgia, Ungheria, Italia, Repubblica Ceca etc.

Barrie Kosky è direttore generale e artistico della Komische Oper Berlin dalla stagione 2012/13. Per questa attività ha ricevuto numerosi premi. Qui, inoltre, ha dato vita ad alcune importanti regie d’opera tra le quali Il flauto magico (le cui rappresentazioni hanno visto la partecipazione di oltre 350.000 spettatori dai tre continenti), La trilogia di Monteverdi, Ball im Savoy, West Side Story, Moses und Aron, Les Contes d’Hoffmann, Yevgeny Onegin, The Pearls of Cleopatra, The Sorochintsi Fair e Castor et Pollux (in coproduzione con l’English National Opera) vincitrice del Laurence Olivier Award 2012 come migliore nuova produzione lirica.
Nato a Melbourne nel 1967, è considerato uno dei più importanti registi d’opera viventi e le sue regie sono state presentate in numerosi teatri internazionali come l’Opera di Stato Bavarese di Monaco, il Festival di Glyndebourne, l’Opera di Francoforte, l’olandese National Opera (Armide), il Teatro dell’Opera di Zurigo, la Royal Opera House, Covent Garden, il Festival di Bayreuth, l’Opera di Los Angeles, L’English National Opera di Londra, l’Opera di Stato di Vienna, l’Opera di Grazi, l’Opera di Stato di Hannover, il Teatro Real Madrid, il Teatro di Basilea, il Deutsches Theater di Berlino e la Schauspielhaus di Francofort. Nel 1996 è stato direttore del Festival di Adelaide e in Australia ha diretto, tra le altre, alla Sydney Theatre Company e alla Melbourne Theatre Company. Dal 2011 al 2005 è stato codirettore della Schauspielhaus di Vienna. Nel 2022, quando la direzione della Komische Oper Berlin sarà affidata all’amministratrice delegata Susanne Moser e al regista Philip Bröking, Kosky sarà artista residente per cinque stagioni.

Crediti
Regia: Barrie Kosky
Con: Nico Holonics, Cynthia Micas, Tilo Nest, Constanze Becker, Kathrin Wehlisch, Laura Balzer, Bettina Hoppe, Josefin Platt, Julia Berger, Julie Wolff, Dennis Jankowiak, Tobias Bieri, Teresa Scherhag, Katharina Beatrice Hierl, Nico Went, Nicky Wuchinger, Denis Riffel, Timo Stacey, Heidrun Schug
Direzione musicale: Adam Benzwi
Progetto illuminotecnico: Ulrich Eh
Palcoscenico: Rebecca Ringst
Drammaturgia: Sibylle Baschung
Costumi: Dinah Ehm
Orchestra: Adam Benzwi, Doris Decker, Stephan Genze, Lorenz Jansky, Nathan Plante, James Scannell, Ralf Templin, Otwin Zipp

 

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