“POMPEI E SANTORINI. L’ETERNITÀ IN UN GIORNO”
Teatro Argentina, 19 ottobre e 17 novembre 2019
Le Scuderie del Quirinale presentano la propria nuova mostra: “Pompei e Santorini. L’eternità in un giorno”, un viaggio inedito e appassionante tra le sponde del Mediterraneo alla scoperta di ciò che sembrava perduto ed è stato ritrovato. Pompei e Akrotiri, antico insediamento sull’isola di Santorini, sono accomunate da un identico destino: trovare la propria fine sotto la cenere del vulcano e, nello stesso tempo, per opera della stessa cenere, sopravvivere ai secoli e arrivare fino a noi. All’interno delle Scuderie del Quirinale prendono vita, sala dopo sala, atmosfere e ambienti che arrivano direttamente dal passato. Affreschi coloratissimi, straordinari manufatti e gioielli raccontano una storia di due comunità prospere e vivaci. Improvvisamente, poi, opere d’arte moderna e contemporanea intervengono in un dialogo serrato con l’antico. Un dialogo che sorprende e, spesso, lascia senza fiato.
ingresso libero su prenotazione
Gli incontri a Teatro
Sabato 19 ottobre ore 11.00 – Teatro Argentina
“Pompei e Santorini. L’eternità in un giorno”. La mostra
Massimo Osanna e Demetrios Athanasoulis in conversazione con Corrado Augias
Massimo Osanna, Direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, e Demetrios Athanasoulis, Direttore dell’Eforia delle Antichità delle Cicladi, raccontano, in un dialogo incalzante con il giornalista e scrittore Corrado Augias, il viaggio che ha condotto alla nascita di un’esposizione ambiziosa e sorprendente. È una “passeggiata” tra le sale della mostra, condotta eccezionalmente dai due curatori dell’esposizione, zigzagando tra i due siti archeologici, i manufatti, gli antichi affreschi e le opere d’arte moderna e contemporanea.
Domenica 17 novembre ore 11.00 – Teatro Argentina
L’eruzione vulcanica: fascinazione, catastrofe e rinascite
Con Mario Tozzi, Carlo Bordoni in conversazione con Lorenzo Gigotti
Tre sguardi, tre acutissimi osservatori del fenomeno eruttivo lo raccontano dal punto di vista scientifico, geologico e sociale. Perché si verifica un’eruzione vulcanica? E come reagisce l’uomo di fronte a una catastrofe di tale portata? La paura, il senso di impotenza e l’idea di una fine improvvisa non escludono ammirazione e fascino di fronte alla forza della natura. A Pompei e ad Akrotiri, sull’isola di Santorini, la lava che ha sommerso le città decretando la loro fine ha permesso, allo stesso tempo, di conservare e trasmettere ai secoli a venire l’intero mondo di due civiltà.