Vai al contenuto

Prima nazionale

Birds with skymirrors

26 – 28 ottobre 2012

Lemi  Ponifasio // Mau

Lo spettacolo

Una elegia alla natura e alla sua vitalità, al suo enigma. È “Birds with skymirrors” di Lemi Ponifasio, coreografo samoano celebrato come una delle voci più ispirate e potenti della danza internazionale. Per il suo lavoro si parla di una fusione di rito, danza, cerimonia, mitologia, evocazione: l’intenzione di Ponifasio è però creare una forma radicale e immaginifica, connessa al presente. Per questo ha fondato Mau, che in antico samoano vuol dire verità: la preferisce chiamare comunità e non compagnia, ma che al di là del termine usato si rivela come un gruppo di artisti e danzatori profondamente coeso.

Il titolo e l’ispirazione di “Skymirrors” nascono nell’atollo di Tarawa, dove Ponifasio ha osservato che una particolare specie di uccelli tropicali, le fregate, portano nel becco quello che sembravano essere degli specchi liquidi, degli “skymirrors” appunto. Si trattava però di pezzi di nastro magnetico, raccolti sull’Oceano Pacifico, definito dal coreografo «la grande autostrada dei rifiuti»: così un’immagine inizialmente di grande suggestione cambia radicalmente di segno. I temi ambientalisti tuttavia s’inseriscono in uno spettacolo lontano da ogni didascalismo, popolato da uomini e dei, scandito da una pulsazione profonda, con visioni di grande potenza e bellezza che prendono corpo in uno spazio illuminato con grande sapienza.  Uno spettacolo dove luccica la speranza, che secondo Ponifasio  «ci dona l’immaginazione, primo impulso dell’arte».

Iscriviti alla newsletter