Vai al contenuto

Prima nazionale

Desh

26 – 28 settembre 2012

AKRAM KHAN DANCE COMPANY
direzione artistica, coreografia, interpretazione Akram Khan

Lo spettacolo

È Akram Kahn a inaugurare Romaeuropa con “Desh”, che la stampa britannica ha definito con l’appellativo essenziale di «Capolavoro» (“The Observer”). Ospite del festival fin dal 2002, con questo spettacolo Khan apre una nuova fase, dove tutte le sue cifre personali si incontrano in una sintesi di straordinaria potenza teatrale. A cominciare dalla sua inedita fusione di danza contemporanea occidentale e Kathak, la danza classica indiana, che lo ha reso uno degli  interpreti più sensibili di quella modernità dove le culture s’incontrano, si intrecciano, si confrontano.
Nelle coreografie di grande bellezza di Khan trovano perciò spazio racconti, storie, lampi di vita: “Desh” (che significa “Patria”) è una ricerca intorno a temi cari a questo coreografo nato in Gran Bretagna da genitori del Bangladesh, un pellegrinaggio nel paese di origine della sua famiglia che attraversa confini e barriere culturali, oscillando tra la realtà e un mondo idealizzato dalla memoria dei racconti paterni. Così oltre che danzatore di grande eleganza e bravura, Kahn stavolta si mostra un brillante “storyteller”, capace di trasformarsi in persone diverse, trascolorando con disinvoltura dall’ironico al tragico.
Per “Desh”, Kahn ha trovato la felice collaborazione di uno scenografo come Tim Yip, che ha firmato le scene di “La tigre e il dragone”, dimostrandosi capace di inventare una luminescente scultura per rappresentare il monsone; a sua volta a Jocelyn Pook si deve una coinvolgente colonna sonora, mentre a Michael Hulls il contributo essenziale delle luci.

Iscriviti alla newsletter