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La resistibile ascesa di Arturo UI

3 – 7 aprile 2013

di Bertolt Brecht
regia Claudio Longhi

Lo spettacolo

 

Premiato dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro come spettacolo dell’anno 2011e con il Premio Ubu 2011 a Luca Micheletti come miglior attore non protagonista, ritorna all’Argentina a tre anni dal debutto che ne ha consacrato il successo di pubblico e critica, rappresentando l’esempio di un’eccellenza meritoria nel panorama teatrale italiano.

Buffa e mordace parabola satirica sulla corruzione del potere, La resistibile ascesa di Arturo Ui racconta la cronaca nera della Berlino degli anni Trenta invasa dalle squadracce naziste, trasferita per invenzione dell’autore in una coeva Chicago in cui l’industria magnatizia del commercio dei cavolfiori prospera all’ombra sinistra del gangster Arturo Ui, satirico “alias” di Adolf Hitler. Brecht definirà l’opera come «farsa storica», dato il piglio ironico, sagace ed «epico» al contempo con cui essa ricostruisce la tragicomica epopea di un trust scalcagnato in una città corrotta, ammiccante alla situazione economico-politica in dissesto nella Germania dello stesso periodo. Con Umberto Orsini assoluto protagonista, affiancato da una compagnia giovane e affiatata, lo spettacolo intende assecondare l’ispirazione grottesca del copione, conferendogli una straordinaria dimensione circense.

 

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