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Tong – men G

20 giugno 2014

PROGETTO MIGRANTI | SOLO LE MONTAGNE NON SI INCONTRANO MAI

Lo spettacolo

Tong Men-g racconta la storia di Yang. Yang è nato a Jinan, nel Nord della Cina, nel 1979. A 11 anni è arrivato in Italia insieme alla madre: è stato lavapiaF, venditore ambulante di erbe e unguenti cinesi sulle spiagge, studente bocconiano, traduttore simultaneo per ministri, imprenditori e registi internazionali di cinema; attore di teatro, tv e cinema, e recentemente, inviato speciale de “Le Iene”.

Yang è un cinese alto: 189 cm. Yang è un cinese bello. Yang non sa chi è. Viene considerato in Italia “cinese muso giallo”, in Cina “banana”, bianco dentro e giallo fuori. Yang è un arlecchino traduttore/traditore di due padroni: la Cina e l’Italia. Come molti ragazzi di seconda generazione è abitato da brandelli e macerie di identità e culture: un prato disseminato dei resti di un crash aereo. Lo spettacolo racconta la “riprogrammazione culturale” di Yang avvenuta in Italia a partire dal 1990 e le contraddizioni, le possibilità, il precario equilibrio della condizione di uomo orientale/occidentale che vive in Italia da oltre 20 anni e dal 2006 è cittadino italiano.

Tong Men-g è il primo spettacolo prodotto in Italia con un protagonista di origine cinese.

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