I seminari sono strutturati in progressione. Possono partecipare attori professionisti, cantanti, studenti di canto o di recitazione, insegnanti e chiunque abbia interesse ad esplorare le proprie capacità vocali nella comunicazione.
Tra coloro che parteciperanno a tutti e 4 i seminari verrà selezionato un gruppo di lavoro che realizzerà una o più performance di un testo drammaturgico originale elaborato da Alessandro Fabrizi e Nadia Fusini a partire dai temi e dai testi proposti ed esplorati durante i seminari.
Calendario:
lunedì 30 marzo dalle 14.30 alle 18.30
giovedì 2 aprile dalle 14.30 alle 18.30
giovedì 9 aprile dalle 14.30 alle 18.30
lunedì 13 aprile dalle 14.30 alle 18.30
giovedì 16 aprile dalle 14.30 alle 18.30
lunedì 20 aprile dalle 14.30 alle 18.30
È un percorso (anche questo strutturato secondo una precisa progressione) di esplorazione dell’atto comunicativo e di embodiment del testo. E’ stato creato da Kristin Linklater per aiutare gli attori a fare proprio un linguaggio come quello shakespeariano, che si differenzia da quello contemporaneo per vivacità di immagini, colori e carnalità. Negli anni, tuttavia, il percorso si è sviluppato per favorire l’attore a integrare l’intelligenza cerebrale con quella fisica e sensoriale nei confronti di qualunque tipo di testo. L’atto comunicativo è qui sempre colto nella dinamica di ricevere e dare, accogliere e rispondere: ricevere l’altro attore nel dialogo, ricevere le parole del testo nel monologo o soliloquio. Ricevere l’energia dall’altro per rinnovarla e rispondere. L’esplorazione, sempre corporea e in movimento, va dal respiro al suono alla differenziazione dei suoni alle componenti del linguaggio fino all’incontro con le parole, una volta resi corpo e respiro – insomma, la persona – tanto sensibili da cogliere le più sottili sfumature di peso, colore ed energia delle espressioni verbali.