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Scene di interni dopo il disgregamento dell’Unione Europea

7 – 10 gennaio 2016

atto unico di Michele Santeramo
regia Michele Sinisi

Lo spettacolo

Due persone sono costrette a stare chiuse in casa perché ricercate dalle autorità. Si pensa siano tra i principali responsabili della fine dell’Europa Unita. A seguito del disgregamento dell’Unione Europea, arrivato per alcuni in maniera imprevedibile, per altri invece ampiamente previsto, assistiamo a come all’interno di questa casa la vita sia costretta a modificarsi giorno dopo giorno. Tutto comincia pochi giorni dopo l’avvenuto disgregamento, quindi i due protagonisti saranno lì oltre che a reinventarsi la vita e a tentare di inventare una versione credibile che eviti la loro condanna, anche a discutere di come sia successo, di quali siano le cause, di quali i campanelli d’allarme che nessuno ha voluto cogliere. Si scoprirà che uno dei due non aspettava altro che finalmente l’unione europea finisse di essere considerata tale, e si ritornasse a guardare ciascuno al suo Paese e ai suoi problemi. Non solo: lui è davvero tra i responsabili principali della caduta dell’Unione. Questa rivelazione avrà conseguenze inevitabili nella relazione tra i due. Finalmente potranno dirsi la verità.

MICHELE SANTERAMO
Scrive Nobili e Porci libri, Konfine (Selezione Enzimi 2003), Accadueò (Premio Voci nell’Anima 2004),
Murgia (spettacolo Generazione Scenari 2003), Vico Angelo Custode, Sacco e Vanzetti, loro malgrado, di cui pubblica il testo per
Editoria & Spettacolo. Scrive Le scarpe e Cirano.
Nel 2007 scrive Il Sogno degli artigiani; è autore dello spettacolo Fanculopensiero stanza 510. Scrive Sequestro all’italiana finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009, Le Scarpe con Teatro Minimo in coproduzione con Fondazione Pontedera Teatro (2010), La rivincita (2012). Vince il Premio Riccione per il Teatro 2011 con il testo Il Guaritore. Scrive nel 2012 il testo Il Giorno del Signore. Vince nel 2014 il Premio Hystrio alla Drammaturgia.

Oltre lo spettacolo

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