Della rovina, di tempo e di bellezza. Shakespeare e il destino di Roma
14 aprile 2016
14 aprile 2016
Il destino di Roma, la sua parabola di sangue e di splendore, le passioni degli uomini, le loro storie. In scena tre attori, una danzatrice, un gruppo di quattro strumentisti, per uno spettacolo costruito sull’intreccio dialettico di situazioni tratte dai drammi romani di Shakespeare.
Le musiche dal vivo fungono al contempo da cornice lirico-affettiva e da elemento conduttore, chiarificando gli snodi drammatici di un montaggio scenico fondato sulla rilettura e ricontestualizzazione di passi shakespeariani.
La preparazione dello spettacolo si è svolta in un laboratorio allestito dall’Università Roma Tre, con la partecipazione di studenti e laureati del corso di laurea in DAMS, e con il contributo della prof.ssa Maria Del Sapio Garbero riguardo alla selezione dei testi utilizzati come base di partenza per la rilettura scenica. Il progetto coniuga dunque l’esperienza artistico-performativa con quella scientifica e didattico-formativa.
Lo spettacolo rientra nell’ambito di Shakespeare 2016: memoria di Roma, una serie di iniziative dedicate al grande drammaturgo inglese, nella ricorrenza del quadricentenario della sua morte, e alla pervasiva presenza di Roma antica nella sua opera. Il progetto è promosso dalle Università di Roma e Roma Capitale. Per maggiori informazioni: www.shakespeare2016.it
Una riflessione sulla vita, sul tempo e sulle conseguenze drammatiche della logica del genio.
ore 19:30
Con Alessandra De Luca, Domenico Bisazza, Daniele Di Matteo
movimenti coreografici
Maria Elena Curzi
Ensemble “Mirabilis Harmonia”
flauto Traversiere, Susanna Valloni
violino barocco – viola d’amore, Valerio Losito
violoncello barocco, Ulrike Pranter
clavicembalo, Angela Naccari
musiche di Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Haendel, Henry Purcell
drammaturgia e regia Luca Aversano
consulenza scientifica Maria Del Sapio Garbero