Vai al contenuto

Il restauro degli edifici di Villa Torlonia e la scoperta di Costantino Brumidi

17 dicembre 2015

Conferenza  di Anna Paola Agati, Curatore Beni Culturali, responsabile di Villa Torlonia

Lo spettacolo

Alla fine della guerra, nel 1944, e per tre anni tutta la Villa fu occupata dal Comando militare anglo-americano. Quando fu riconsegnata ai Torlonia, le condizioni erano disastrose: arredi distrutti, edifici in rovina, alberi tagliati. Non venne attuato alcun intervento di restauro e nel 1977 tutto il complesso fu acquistato dal Comune di Roma e aperto al pubblico. Gli edifici, in stato di abbandono e degrado, per anni rimasero transennati e recintati, e solo il parco venne aperto al pubblico. Solo nel 1993 iniziò il restauro della Casina delle Civette, oggi splendido museo, e a questo fece poi seguito il recupero e la valorizzazione degli altri edifici, destinati alla cultura ed allo svago. Da ultimo, dopo un complesso restauro, è stato aperto il Teatro di Villa Torlonia, opera dell’architetto Quintiliano Raimondi e – nelle decorazioni – dell’allora sconosciuto pittore Costantino Brumidi, emigrato negli Stati Uniti per vicende rocambolesche e divenuto poi celeberrimo per aver affrescato il Campidoglio di Washington. La conferenza ripercorre la storia del restauro dei diversi edifici e del parco, oltre alla singolare vicenda di un artista riscoperto.

Iscriviti alla newsletter