L’8 marzo il cinema italiano rende omaggio a Lina Wertmüller
8 marzo 2016
Prima donna al mondo ad aver ricevuto una nomination al Premio Oscar come miglior regista
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La rassegna “Storie e stelle del cinema italiano” ospita un incontro con Lina Wertmüller e Valerio Ruiz, moderato da Laura Delli Colli.
A seguire la proiezione del documentario Dietro gli occhiali bianchi di Valerio Ruiz, in collaborazione con Studio Universal (Mediaset Premium).
In occasione della Festa della Donna la Rassegna “Storie e stelle del cinema italiano” rende omaggio a Lina Wertmüller, prima donna al mondo nella storia del cinema ad aver ricevuto una nomination al Premio Oscar come miglior regista con il suo capolavoro Pasqualino Settebellezze (1975).
Il pubblico può incontrare Lina Wertmüller e il regista Valerio Ruiz, insieme a numerosi artisti che hanno condiviso percorsi professionali e di vita con la Wertmüller. Presenta l’evento Laura Delli Colli.
A seguire, la proiezione del documentario Dietro gli occhiali bianchi di Valerio Ruiz.
L’autore, aiuto regista e stretto collaboratore della Wertmüller, racconta il suo sodalizio con la cineasta che dura ormai da quasi dieci anni.
E’ un viaggio nella vita e nella carriera di Lina Wertmüller che, grazie alla sua vena ironica e grottesca, ha lasciato il segno in ogni ramo dello spettacolo in cui ha lavorato: cinema, teatro, televisione, musica.
Dalle immagini inedite girate a Cinecittà quando la Wertmüller era aiuto regista di Federico Fellini in 8 e 1/2, il documentario ripercorre i luoghi dei suoi film più celebri per scoprire il significato particolare che hanno avuto nella sua vita: la casa romana a Piazza del Popolo; i paesi tra Puglia e Basilicata dove ha ambientato il suo primo film, I basilischi (1963); la Palazzina, antica casa di campagna del marito Enrico Job; la spiaggia in Sardegna del leggendario Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.
Oltre ai ricordi personali della protagonista, le voci di numerosi artisti che hanno vissuto da vicino il mondo artistico di Lina Wertmüller. Tra questi Giancarlo Giannini, Marina Cicogna, Sophia Loren, Martin Scorsese, Harvey Keitel, Nastassja Kinski, Rutger Hauer, Piero Tosi, Isa Danieli, Piera Degli Esposti, Laura Delli Colli, Roberto Herlitzka, Raffaele La Capria, Rita Pavone e il critico John Simon che dichiara che ci sono solo due registe al mondo a cui bisogna rendere omaggio: Leni Riefenstahl e Lina Wertmüller.
Il film, prodotto dalla Recalcati Multimedia e dalla White Glasses Film, contiene una lunga serie di inediti tra video, immagini e canzoni scritte dalla stessa Lina Wertmüller.
Dietro gli occhiali bianchi è un ritratto personale e poetico che, dopo la presentazione alla 72a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, continua a riscuotere successo in molti Paesi stranieri.
È stato acquistato in Argentina, Uruguay, Olanda e dal 21 febbraio è ufficialmente entrato in programmazione nelle sale degli Stati Uniti, distribuito da Parade Deck Films. A breve inizierà una lunga tournée nelle principali città americane, tra cui New York, South Dakota, Oregon, Portland, Buffalo per continuare poi la sua corsa in Ohio, a Chicago e Seattle.
Inoltre, il film è in corsa per il Premio David di Donatello. Il documentario sarà visibile su Studio Universal (Mediaset Premium DT) il prossimo giugno.
ore 17:00
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria allo 060608 a partire da 7 giorni prima dell’evento.
A cura di MIBACT-Direzione Generale Cinema