Amore
11 – 16 ottobre 2016
di Spiro Scimone
regia Francesco Sframeli
di Spiro Scimone
regia Francesco Sframeli
Nel repertorio, più che ventennale della compagnia Scimone Sframeli, Amore è l’ottava commedia di Spiro Scimone, la quarta con la regia di Francesco Sframeli. In scena due coppie che si muovono tra le tombe di un simbolico cimitero rappresentando le tenere e insieme crudeli attività del quotidiano, a partire dai gesti affettuosi e familiari. Quattro vite al tramonto alla prova del tempo e dei ricordi, che non tornano più.
La scena di Lino Fiorito è composta da due tombe, a due piazze, il tempo è sospeso e, forse, stanno tutti prendendo parte all’ultimo giorno della loro vita. Due coppie comuni, senza nome: il “vecchietto” e la “vecchietta”, il comandante e il pompiere. Moglie e marito i primi, clandestini i secondi.
Amore, oltre che titolo della creazione di Scimone e Sframeli, è anche l’appellativo con cui, quasi ossessivamente, la donna si rivolge al marito: un modo che è tipico del gergo degli affetti, in cui le parole si logorano fino a perdere il significato originario, per diventare qualcosa d’altro. Entrambe le coppie si abbandonano ai ricordi, creando un universo parallelo abitato da memorie e rimpianti, giocose affettuosità, dimenticanze e amari sorrisi. E l’Amore è una condizione estrema e, forse, eterna.
11 – 12 – 13 – 14 ottobre ore 21
15 ottobre ore 19 e ore 21
16 ottobre ore 18 e ore 20
durata 50′
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber
scena Lino Fiorito
luci Beatrice Ficalbi
foto di scena Paolo Galletta
produzione Compagnia Scimone Sframeli
in collaborazione con Théâtre Garonne Toulouse