Crave
4 – 9 ottobre 2016
di Sarah Kane
regia Pierpaolo Sepe
di Sarah Kane
regia Pierpaolo Sepe
Prematuramente scomparsa nel 1999, l’autrice britannica Sarah Kane ha scritto cinque testi teatrali, in cui ha indagato gli abissi del dolore e del desiderio, della speranza e della disperazione. Crave ne è la prova. Tradotto come Febbre, l’opera racchiude un inappagato desiderio dell’autrice per la vita, la bellezza e la verità. Come dimostrano i protagonisti che, dal momento in cui cominciano a parlare, disegnano in forma libera e musicale un intreccio di motivi che lascia intuire i contorni del mosaico di una vita. Due le storie: quella di A (author, abusator, actor), uomo anziano che ha una storia morbosa e violenta con C (child), appena adolescente, che non sopporta di amare quell’uomo; e quella di M (mother), una donna sulla via della vecchiaia che vuole un figlio per non restare sola, ma lo vuole senza amore, da B (boy), un ragazzo che la rifiuterà in modo umiliante.
4 – 6 – 7 ottobre ore 21
5 – 8 – 9 ottobre ore 19
durata 70 minuti
con Gabriele Colferai, Dacia D’Acunto, Gabriele Guerra, Morena Rastelli
scene Francesco Ghisu
costumi Annapaola Brancia d’Apricena
luci Cesare Accetta
movimenti di scena Chiara Orefice
Produzione Casa del Contemporaneo