Le città invisibili
24 settembre 2016
24 settembre 2016
Le Città Invisibili di Italo Calvino è un diario di viaggio in luoghi straordinari. La storia racconta gli incontri tra l’imperatore tartaro Kublai Kan e Marco Polo, mercante veneziano, giunto alla sua corte. Nel tentativo di conoscere il suo regno senza muoversi dal palazzo del potere, il Kan chiede a Polo di percorrere i suoi territori per raccontargli la forma e la vita delle città che lo costellano. Ad ogni ritorno Polo narra a Kublai di città fantastiche: città di gioia e desiderio, città venate di rimpianti, città vivaci, città dell’assenza o della morte, città al confine fra reale e immaginario, che sfidano la logica e il tempo.
Oniriche, suggestive, complesse nel loro metatesto, le Città di Calvino forse sono invisibili soltanto a chi non sa guardare, o non vuole farlo, ma in realtà sono sul confine nebbioso fra l’immaginario e il reale ed hanno una struttura solida che lo spettacolo segue e offre.
Ogni città rappresenta qualcosa di noi: sogni, vizi, dolori, immaginario, danza, paura.
Le parole fanno luce. Il dialogo fra Marco Polo e Kublai Kan s’attarda fra segreti, iperboli, prospettive ingannevoli, fragilità e vita mentre attorno prende forma qualcosa di nuovo; le musiche originali del compositore Tito Rinesi fanno sì che le parole e gli oggetti si trasformino in sonorità evocative che inseguono o anticipano le azioni: rumori di mercato e di carovane, cori classici e armonie contemporanee provocano sospensione e stupore, perché forse è vero, come dice il Kan, che ogni città altro non è che la descrizione di una sola, unica città. Quella perfetta.
Sabato 24 settembre 2016, ore 20
Ingresso 5 EURO, con prenotazione obbligatoria allo 060608 a partire da 7 giorni prima dello spettacolo. I posti disponibili sono esauriti
Interpreti
Kublai Kan: Alessandro Vantini
Marco Polo: Alessandra Aulicino
Marco Polo: Lidia Miceli
Marco Polo: Brunella Petrini
Regia
Ivan Vincenzo Cozzi
Musiche originali: Tito Rinesi
Scenografie: Cristiano Cascelli
Costumi per gentile concessione di Marina Sciarelli
Consulenza Costumi: Marco Berrettoni Carrara
Tecnico luci/fonica: Nino Mallia
A cura di Argillateatri – The Way to the Indies.