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Emone

10 – 15 aprile 2018

La traggedia de Antigone seconno lo cunto de lo innamorato
di 
Antonio Piccolo

Lo spettacolo

Vincitore nel 2016 del Premio per la Nuova Drammaturgia italiana promosso dalla Fondazione P.L.A.TEA., Emone ripropone l’emblematica storia dell’eterno conflitto tra autorità e potere della celebre Antigone di Sofocle, attraverso lo sguardo di Emone, personaggio minore della tragedia, figlio di Creonte, cugino e promesso sposo dell’eroina. «Le parole di questo dramma – spiega l’autore Antonio Piccolo – vanno lette tutte per intero, senza troncamenti, aferesi o elisioni, tranne dove indicato con l’apostrofo. Richiedono, insomma, che si leggano non come parla il napoletano contemporaneo, bensì come si usa fare con la lingua di Giovan Battista Basile, che è il principale – ma non unico – inarrivabile maestro a cui questo testo si ispira (…) Si è giocato, in maniera presepiale e volutamente naïf, con vocaboli e codici dalle derivazioni più disparate, compresi quelli provenienti direttamente dalla fantasia dell’autore». Una riproposta originale dell’opera di Sofocle che attraversa tutti i generi teatrali, sul ritmo dell’affascinante dialetto napoletano che mescola registri più alti e più bassi.

TESTO VINCITORE DEL PREMIO PLATEA 2016

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