Minaret
29 – 30 settembre 2018
Omar Rajeh – Maqamat
29 – 30 settembre 2018
Omar Rajeh – Maqamat
«Tutto si muove, cambia e si sposta attorno a noi – racconta Omar Rajeh – e possiamo sentire il tumulto creato dai conflitti non solo umani e sociali, ma anche religiosi e politici. Siamo testimoni di un malato plauso dell’estremismo, oscurantismo e fanatismo. Può una città morire? E con essa i suoi valori, la sua storia e la sua cultura? Per quasi mille anni il minareto della Grande Moschea di Aleppo si ergeva sulla sommità della città più grande di tutta la Siria. Questo ritratto monumentale di un’intera cultura ora giace in rovina». Il coreografo e danzatore libanese Omar Rajeh, fondatore della compagnia Maqamat Dance (Beirut, 2002) dà vita a un atto di resistenza attraverso una coreografia per droni, danzatori e musicisti. Un incontro tra coreografia, arti visive e musica eseguita dal vivo e ispirata all’eredità sonora di Aleppo. Un’unione in grado di farci riflettere sul nostro ruolo e sulla nostra posizione rispetto a questo terribile atto di distruzione.
sabato 29 ore 18
domenica 30 ore 17
durata 60′
biglietti da € 11 a 30
Ideazione & Coreografia Omar Rajeh Composizione musicale Mahmoud Turkmani, Pablo Palacio Performance Antonia Kruschel, Charlie Prince, Mia Habis, Moonsuk Choi, Omar Rajeh, Yamila Khodr Musica dal vivo Joss Turnball (percussioni), Mahmoud Turkmani (oud), Pablo Palacio (sonorizzazione interattiva), Ziad El Ahmadie (oud) Voce Naim Asmar Luci Guy Hoare Video artista Ygor Gama Opertore drone Hadi Bou Ayash Costumi Mia Habis Direttore tecnico Nadim Deaibes Ingegnere del suono Philippe Balzé Direttore di palco Salim Abou Ayash Direttore tournée Aimee Kepa Produzione Omar Rajeh | Maqamat Coproduzione Romaeuropa Festival, BIPOD, HELLERAU – European Center for the Arts Dresden Supporto Tanzfabrik Berlin, Charleroi Dans, apap – advancing performing arts project Tappeto danza gentilmente fornito da Harlequin Flooring Foto © Stephan Floss