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Quasi una vita

15 – 20 gennaio 2019

Scene dal Chissàdove
drammaturgia Stefano Geraci, Roberto Bacci
regia, scene e costumi Roberto Bacci
con Giovanna Daddi, Dario Marconcini, Elisa Cuppini, Silvia Pasello
Francesco Puleo, Tazio Torrini
interventi sonori a cura di Ares Tavolazzi
luci Valeria Foti
scenografa pittrice Chiara Occhini

Lo spettacolo

Quasi una vita – Scene dal chissàddove è un “congedo” che si compie dopo aver attraversato due vite, due esistenze che gli spettatori faranno viaggiare nella loro memoria. Le scene compongono gesti e parole dispersi in una storia d’amore, nel presentarsi della vecchiaia, nell’incerto confine che separa la malattia dalla salute, in abitudini e memorie teatrali che scavano i corpi ma che illuminano il passare del tempo con l’intensità di chi ancora ha il coraggio e l’incoscienza di voler debuttare nella vita. Ciò che resta di noi è ciò che gli altri ricordano nel tempo che a loro resta. «La domanda che ci portiamo dentro e nello spettacolo è quella che riguarda l’attraversare l’ultima porta che ci resta nascosta oltre la quale ci attende un incerto viaggio nel Chissàdove – annota il regista Roberto Bacci – È quasi una vita quella che ci è data e, mentre la viviamo, così occupati a rincorrere ciò che resta da essere e da fare, il Teatro può interrogarci sul futuro di ciò che siamo stati. Prendiamo allora la vita di due persone qualsiasi e raccogliamone i ricordi, gli affetti, gli oggetti, i costumi, le parole che hanno detto e amato».
Un moderno biopic che ripercorre sessant’anni di vita e teatro, prendendo spunto dai ricordi di Giovanna Daddi e Dario Marconcini, marito e moglie, coppia di teatranti, co-fondatori con Bacci del Centro di Pontedera nella metà degli anni Sessanta e in tempi più recenti artefici di programmi non convenzionali nel Teatro di Buti. Un’esistenza insieme dedicata a una passione vera: il teatro che attraversano per giungere “chissàdove”.

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