La Piccola Compagnia del Piero Gabrielli porta in scena Roma raccontata attraverso le storie di Gianni Rodari con Marameo al Colosseo. Rime leggere e soavi, per grandi e piccini, racconti che hanno la capacità di far scoprire la città con occhi nuovi, guidati dalla fantasia. Dal Colosseo, al caos del centro, tutto può apparire diverso: è possibile evadere dalla realtà e immaginare di stare su un prato di campagna o credere di possedere un robot domestico che risolva le incombenze di ogni giorno. Tessere e frammenti di un suggestivo mosaico di storie “romane” nate dalla penna dello scrittore di Omegna, come Vado via con i gatti, il racconto di un nonno, ferroviere in pensione, che diventa gatto e va a vivere a Largo Argentina fra i ruderi romani insieme ai gatti; Sulla spiaggia di Roma dove si racconta di un signore che, non trovando posto sulla spiaggia di Ostia, si mette in aria con sdraio e ombrellone. E poi Il Filobus 75, Il professor Terribilis, ovvero la morte di Giulio Cesare, Il Robot che voleva dormire, L’uomo che rubava il Colosseo, e altre ancora. «Con la fantasia possiamo riguardare il Colosseo e vederlo come se fosse la prima volta – racconta il regista Gandini – possiamo immaginare di fuggire dal traffico caotico del centro e correre a sdraiarci su un fresco praticello “fuori porta”; con la fantasia possiamo andare nel futuro. Giochi per bambini? Non solo. Potremmo dire, “esercizi di utopia” grazie ai quali forse potremmo inventare e programmare la Roma che vivremo domani».