Lo spettacolo parte da Miroirs e Ma mère l’Oye, piccolo gioiello pianistico di Maurice Ravel che si ispira al libro di fiabe per bambini Contes de ma mère l’Oye, accompagnato, nelle varie edizioni, da magnifiche illustrazioni. Le illustrazioni hanno una lunga e antica storia quale veicolo per far conoscere il mondo e, prima della fotografia, hanno rappresentato l’unica possibilità di poter godere delle meraviglie viste e a volte solo immaginate da viaggiatori, esploratori e narratori. Mondi che comunque, per la loro irraggiungibilità, avevano la stessa sostanza della fiaba. La pièce prendendo spunto dalle suggestioni nate da Miroirs e Ma mère l’Oye, è uno spettacolo di ombre e musica che condurrà, come un libro illustrato, in un mondo dove tutto è possibile.