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La Metamorfosi (2021)

di Franz Kafka
Mondadori Libri, traduzione di Ervino Pocar
adattamento e regia Giorgio Barberio Corsetti
con Michelangelo Dalisi, Roberto Rustioni, Sara Putignano
Anna Chiara Colombo, Giovanni Prosperi, Francesca Astrei, Dario Caccuri

Lo spettacolo

La metamorfosi è un’opera-mondo, che si irradia da una stanza e invade l’appartamento che la circonda, in cui si svolgono eventi imprevedibili, assoluti, vissuti da personaggi tragici e comici. Sono malinconiche costellazioni familiari in una notte piena di nubi che prendono nella mente dimensioni gigantesche. In terza persona, Gregor si guarda e ci racconta, ci fa vedere il mondo con i suoi occhi.
Il percorso di La metamorfosi, ultimo lavoro teatrale di Giorgio Barberio Corsetti prodotto dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale, racconta in modo esemplare delle condizioni del presente che ci troviamo a vivere, fatta di trasformazioni, imprevisti, nuove possibilità: nato in stretta relazione con le riflessioni dettate dalla realtà di questi ultimi mesi, approda ora finalmente in teatro, dopo aver debuttato eccezionalmente su Rai 5, e aver generato un’esperienza composita come quella del format in streaming Metamorfosi cabaret.
Con La metamorfosi, Giorgio Barberio Corsetti si immerge nuovamente nell’universo di Kafka, seguendo l’atto terribile della sua scrittura che si inoltra nello squarcio profondo dell’alienazione sociale e della depressione. Gregor abbandona il mondo degli umani e si trasforma, assume un altro corpo, immaginario, nato nel bozzolo protettivo del letto. La causa prima di questa rinuncia a se stesso, di questa fuga dalla propria identità è il suo lavoro subordinato, e la sottomissione per compierlo a regole massacranti, all’imbecillità gerarchica, con un’eco lontana di minacciose strutture burocratiche e voci maldicenti. È un gioco immaginario e mentale spietato, che porta Gregor, e noi con lui, all’annullamento.

Oltre lo spettacolo

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